MdC Organ Festival, Dolci trionfa a Campiglio. E mercoledì la colonna sonora di Mission a Campo Carlo Magno
Quasi 150 persone, sparpagliatesi per tutta la chiesa, e non solo nel più ridotto settore preparato per l’evento. Questo il pubblico del MdC Organ Festival, che martedì sera ha gremito la “chiesa grande” di Campiglio per il concerto di Nicola Dolci. “Un numero di presenze decisamente notevole per un evento dedicato al solo organo – ha commentato Marcello Palmieri, direttore artistico della kermesse -, segno dell’interesse che questa proposta sta suscitando tra campigliani e soprattutto ospiti”. Ed è stato proprio Palmieri ad aprire la serata, ricordando come l’esecutore della serata, Dolci, appunto, sia “tra gli organisti emergenti più noti a livello europeo, grazie anche al secondo posto conseguito al concorso internazionale di Groningen, Olanda, tra i più importanti del continente”, e ringraziando la Biblioteca di Pinzolo, nella persona di Carla Maturi, per aver sostenuto economicamente la serata. E’ stata poi la volta di Monica Bonomini, presidente del Consiglio comunale di Pinzolo e consigliere delegato alla cultura, che ha ringraziato lo stesso Palmieri per aver promosso la manifestazione, e prima ancora per essersi speso nella “fortunosa e fortunata impresa che ha portato quest’organo da una chiesa sconsacrata della Germania a Campiglio”. Subito dopo, Bonomini ha ringraziato la parrocchia e la Pro Loco della località, per aver contribuito alla nascita del Madonna di Campiglio Organ Festival. Davvero caratteristico l’allestimento della serata: le sedie della chiesa, opportunamente distanziate per favorire la comodità dei presenti, erano state rivolte verso l’organo. E alcuni separè, alla sinistra dello strumento, hanno creato una quinta dietro da cui Dolci è più volte entrato e uscito, acclamato dagli applausi. Bach, Buxtehude e Scheidemann, autori a cavallo tra il Seicento e il Settecento, hanno svelato “la gloria del barocco”, così s’intitolava il concerto, mentre Mendelssohn – ormai già romantico – ha mostrato come l’organo traslato nel 2021 a Campiglio sia in grado di rendere al meglio la letteratura tedesca di qualsiasi epoca. Al termine del concerto, è toccato al parroco don Samuele Monegatti rivolgere i ringraziamenti di rito, e subito dopo andato in scena un bis davvero suggestivo. L’organista ha improvvisato sul tema di “Te lodiamo trinità”, corale nato in Germania ma molto conosciuto anche in Italia, e al termine del carosello organistico ha invitato con un gesto tutti i presenti a unirsi nel canto. Scroscianti gli applausi, e lunga la fila delle persone che – a concerto ultimato – hanno avvicinato Dolci per invitarlo ad altre rassegne organistiche sparse per l’Italia, o anche solo per complimentarsi con lui. Dopo questo evento, il MdC Organ Festival prosegue sabato 12 agosto, alle 17.30, con il preludio alla S. Messa che vedrà protagonisti all’organo Tiziano Rossi e al sax Lorenzo Ricchelli: i due musicisti che mercoledì 16, alle 18.30, saranno protagonisti nella chiesa di Campo Carlo Magno con un programma “Dal seicento ai film”: un concerto che inizierà dal periodo barocco per poi finire con le colonne sonore di Morricone. Mission inclusa. Da non perdere.