Michele Cereghini risponde ad alcune domande sul Parco
All”indomani della candidatura a presidente del Parco Naturale Adamello-Brenta del primo cittadino di Giustino, abbiamo sottoposto al sindaco di Pinzolo alcune domande sul ruolo da lui avuto nella lunga fase che ha preceduto l’indicazione unitaria del nome di Joseph Masè.
Perchè non è stato riproposto il nome del presidente uscente?
Sia il Consorzio dei Comuni che il Comune di Pinzolo hanno da tempo adottato delle linee guida con le quali sono stati posti limiti ben precisi al numero dei mandati di rappresentanza che possono essere conferiti ad uno stesso soggetto.
Stando a queste regole, Antonio Caola stava svolgendo il suo ultimo mandato ed è per questo che non si è potuto puntare ancora su di lui.
Sono un convinto fautore dell’assoluta necessità di un ricambio costante della classe dirigente ed in quest’ottica abbiamo nominato come delegato di Pinzolo un giovane Ingegnere.
Come si è arrivati alla candidatura di Joseph Masè?
Consapevoli del ruolo strategico dell’Ente Parco per il nostro territorio e valutata la necessità di mettere a capo dell’Ente un amministratore espressione delle municipalità, ho ritenuto un’opportunità per l’intera valle oltre che per l’Ente stesso prima sondare la disponibilità e poi proporre la candidatura dell’avvocato Joseph Masè sindaco di Giustino.
Alcuni ritengono che ci siano manovre per favorire le “mire” delle Funivie Campiglio su Serodoli. Qual è la posizione della giunta di Pinzolo?
Serodoli non era nel mio programma amministrativo e non è stato neppure materia di discussione per arrivare alla candidatura di Masè alla presidenza del Parco. Tantomeno ci sono state pressioni o manovre da parte di Funivie Campiglio. La questione Serodoli non è oggi nell’agenda amministrativa del Comune che amministro e come ho già dichiarato sono ben altre e urgenti le priorità da qui al 2018. Se verrà riaperta la questione faremo come compete a chi ha la responsabilità di amministrare le dovute ed opportune considerazioni politiche, sociali economiche ed ambientali.
Quali sono i rapporti con gli altri amministratori della Valle?
Decisamente buoni. Con i comuni di Giustino Carisolo e Massimeno abbiamo avviato con entusiasmo la fase di discussione e confronto per le gestioni associate con l’obbiettivo di dare vita a quello che riteniamo essere l’ambito ideale dell’alta valle. Con Ragoli abbiamo fin da subito trovato la giusta sintonia per amministrare congiuntamente Madonna di Campiglio. Con la conferenza dei sindaci di Rendena abbiamo già fatto molti incontri, cinque solo per la questione Parco; non sempre ci sono posizioni unanime ma la disponibilità al confronto e al dialogo dimostrato da tutti ha portato ad avere oggi un quadro completo di tutte le nomine sovracomunali che gratifica per competenze ed esperienze tutti i comuni. La Rendena unita e compatta è una forza politica ed economica e il Comune di Pinzolo non puo’ sottrarsi dal ruolo di trascinatore.