Michelle Hunziker rinviata a giudizio per aver offeso Rody Mirri
Michelle Hunziker è stata rinviata a giudizio per “Delitto previsto e punito dagli articoli 110 e 595 comma I II e III codice penale, per avere e previo concerto tra loro, offeso l’onore di Rodolfo Rody Mirri, pronunciando, nel corso di un ‘intervista di Laudadio a Hunziker, poi trasmessa durante la trasmissione televisiva “Striscia la notizia” affermazioni pesanti. Con le aggravanti “di aver attribuito un fatto determinato e di aver usato un mezzo di pubblicità (trasmissione televisiva)”.
«Era Marzo del 2010 quando “Striscia la notizia” mi dedicò numerosi servizi accusandomi nelle prime puntate di essere un produttore di eventi fantasmi e di altri indicibili fatti- racconta Rodi Mirry manager di Pinzolo-. Tutto questo per screditarmi. Poi dopo alcuni giorni, ecco la vera notizia bomba. Michelle Hunziker, mi accusava, dopo ben ben 17 anni, di averle chiesto quando ero suo manager, favori sessuali in cambio di lavori nel mondo dello spettacolo e che lei, pur davanti a proposte che la ingolosivano, disse di no. Peccato che non abbia
detto che fui io a farle condurre il suo primo lavoro in tv come conduttrice dello spazio “Roberta” all’interno del programma che mi vedeva produttore “La voce del cuore” allora in onda su TMC per 15 puntate. Pertanto non solo accettò lavori dal sottoscritto ma rimase per ben due anni al mio fianco, tranne una pausa di qualche mese che passò in compagnia di Marco Predolin per poi ritornare a lavorare nuovamente con me. Ma la notizia fece scalpore, quotidiani, settimanali, programmi televisivi, Blog, tutti ripresero la notizia senza mai consultarmi.
Nessuno scrisse la parola “Presunto” dando per certa la notizia infamante nei miei confronti».
In seguito a quanto apparso piu volte nel programma televisivo Striscia la notizia, Rody Mirri, dipinto come il “furbetto del quartierone”, presentò querela presso il Tribunale di Rimini, accompagnato dai suoi legali Avv. Rossetti di Bologna e Avv. Righi di Rimini. Una denuncia-querela nei confronti di Max Laudadio, Michelle Hunziker e altre persone che a vario titolo avevano diffuso notizie denigratorie. La Hunziker, in particolare, nel corso del programma aveva dichiarato che a diciasette anni, quando Rody Mirri era il suo manager, sarebbe stata vittima di ricatti sessuali da parte dello stesso Mirri. Da qui la denuncia di Mirri nei confronti della Hunziker per diffamazione aggravata.
«Sono pronto a dimostrare come tutta questa campagna tesa ad “infangarmi” sia frutto di un disegno complesso, voluto e desiderato da persone che nutrono nei miei confronti e nei miei progetti rabbie recondite forse mai assopite- aveva detto Mirri presentando la denuncia nel 2010- Riguardo alle accuse della signora Hunziker penso e credo che la notorietà e il successo non siano sempre alleati che ti possano permettere di fare e dire quello che ti pare, il suo passato non sparisce con queste “clamorose dichiarazioni ad effetto” e sarà mio dovere e diritto difendermi da accuse infamanti. Ovviamente il sottoscritto non ha una platea televisiva, non ha settimanali e quotidiani disponibili… pertanto mi attende un percorso difficile, ostico perché in un mondo dove tutti sanno.. tutti fanno ma nessuno parla è complicato sgretolare un “sistema”. Nel mondo dello spettacolo però ho conosciuto (e sono la maggioranza) artisti e persone perbene, dove la parola professionalità è prima di tutto un dovere. Ho commesso anche tante “cazzate” nella mia vita, ma nessuna meritevole per giustificare questa gogna mediatica. Mi aspetta una strada in salita ma non mi spaventa perché LO DEVO alle persone che indipendentemente da tutto mi vogliono bene, LO DEVO a mia madre, a mia figlia e a quella stupenda creatura che è mio nipote, perché per lui sono e resterò sempre il suo “grande nonno”. Dicono che i momenti difficili siano l’anticamera di giorni migliori…io non ho fretta».
Oggi, dopo 4 anni, il rinvio a giudizio per la Hunziker e compagni.
Fonte www.giudicarie.com