Migliaia le persone che hanno riempito le vie di Pinzolo
IL BIANCO E IL NERO HANNO DIPINTO LA NOTTE DI PINZOLO
Musica, spettacoli, spezzoni di storiche partite della Juve, negozi aperti sino a tardi, e soprattutto il saluto di Diego e Legrottaglie al popolo bianconero. Questi gli elementi che hanno portato un’immensa folla nel paese della Val Rendena, la quale non ha perso l’occasione per dimostrare tutto il proprio affetto alla squadra di Del Neri
Tutto il centro di Pinzolo, per una sera senza automobili, per far passeggiare tranquillamente famiglie e ragazzi, musica, artisti di strada, bandieroni bianconeri, negozi aperti sino a tardi, filmati di partite storiche della Juventus proiettati su maxischermi, gigantografie dei più grandi campioni del passato e del presente juventino, spettacoli di ogni genere: questi gli ingredienti principali della «Notte Bianconera», manifestazione che la scorsa notte ha portato in vie e piazze del centro rendenese migliaia di persone. Quattromila? Cinquemila? Fare una stima precisa di quanti hanno affollato Pinzolo ieri sera è pressoché impossibile, visto che la maggior parte degli spettacoli era itinerante, e di conseguenza la grande folla si radunava prima da una parte poi dall’altra, dando vita ad un turbinio di gente che, dopo il grandissimo successo della presentazione della squadra venerdì sera ed il costante pienone allo stadio «Pineta», ha fatto capire l’affetto di abitanti e turisti della Val Rendena per la Juventus. Marchio di fabbrica della «Notte Bianconera», il divertimento che ha coinvolto tutti, dai meno giovani ai bambini, molti dei quali non hanno perso l’occasione per farsi truccare con i colori della squadra del cuore.
Dopo un pomeriggio di giochi ed arte, una prima serata di musica con il tributo a Mia Martini in Piazza San Giacomo, il momento clou della manifestazione si è avuto pochi secondi prima delle 22, quando sul palco di Piazza Carera sono saliti Diego e Legrottaglie, due tra i più rappresentativi giocatori della squadra di Del Neri, accolti da Valeria di Juventus Channel, dal Dj Nanà, dal sindaco di Pinzolo William Bonomi e da Anita Binelli, delegata del comune per il progetto Juve. Da lasciare senza fiato l’accoglienza del popolo juventino ai due campioni, che si sono trovati davanti una vera e propria marea bianconera, costituita da migliaia di bandiere sventolanti. Unanime il parere dei due giocatori: «A Pinzolo abbiamo sempre trovato un grande affetto, che ci darà la spinta per cominciare al meglio la stagione. Per noi è fondamentale questo calore per mettere la grinta e l’umiltà giuste in campo».
Diego e Legrottaglie hanno poi premiato con due palloni autografati i due vincitori del torneo di Bumpert Ball (una sorta di mix tra calciobalilla e flipper umani), ovvero Stefano Conventino, 14 anni di Desenzano, e Stefano Lorenzetti, 15 anni di Pinzolo. La serata in Piazza Carera è proseguita con la carica dello storico tifoso juventino Idris (che con la solita simpatia ha chiamato il brizzolato sindaco di Pinzolo William Bonomi «Penna Bianca», come Fabrizio Ravanelli, grande attaccante bianconero degli anni ’90) e con la musica dei «Memory 80». Intanto, nelle altre vie e piazze, bande jazz, grandi zebre con i trampoli e mangiafuoco hanno regalato emozioni in serie, per un’indimenticabile notte di mezz’estate.