Missione compiuta per il Commissario Anita Binelli
Missione compiuta per il Commissario Anita Binelli
Domenica 8 maggio Pieve di Bono e Prezzo hanno votato il loro nuovo sindaco e ciò ha determinato la conclusione del lavoro del commissario Anita Binelli che ha traghettato i due ex comuni all”™unificazione. Il lavoro svolto da Anita Binelli è stato secondo il neo sindaco Attilio Maestri più che soddisfacente, “per aver portato avanti il programma in completa sinergia. Ci riteniamo più che soddisfatti della sua collaborazione”. Non da meno è la considerazione del responsabile dell”™ufficio tecnico Roberto Bolza che ci ha riferito che Anita ha lasciato nella loro comunitÁ un ottimo ricordo dovuto alla sua completa disponibilitÁ e apertura nei confronti di tutti. Ha aggiunto: “E”™ stata una bella esperienza di un buon rapporto di collaborazione reciproca e il commissario Binelli ha fatto il possibile per soddisfare tutte le richieste, nel limite del suo mandato.“
Ottimo, quindi, il lavoro svolto da Anita Binelli alla quale abbiamo rivolto alcune domande:
Quando sei arrivata cosa hai trovato e quale è stata la tua operativitÁ ?
Svolgere il ruolo di Commissario Straordinario per l’avvenuta fusione di Comuni è stata sicuramente un’esperienza positiva,  sia sotto l’aspetto amministrativo che umano.
Voglio sottolineare che il mio lavoro è stato facilitato dalla grande professionalitÁ e generositÁ del Personale, che si è subito dimostrato collaborativo e dal mio Comitato consultivo formato dai Sindaci uscenti.
Il mio compito è stato quello di traghettare il nuovo Comune di Pieve di Bono-Prezzo verso la nuova realtÁ amministrativa.
Che cosa hai riscontrato di positivo nella tua esperienza di Commissario ?
Debbo dire che il Comune era ben organizzato ed i Sindaci avevano avviato molte delle procedure necessarie per consentire il passaggio alla nuova realtÁ amministrativa, così da permettermi di seguire gli Affari Correnti con serenitÁ e di concentrarmi su alcune questioni  rimaste aperte consegnatemi per la risoluzione dal comitato consultivo.
Ho trovato disponibilitÁ e solidarietÁ da parte di tutta la ComunitÁ che ho potuto conoscere ed apprezzare per cordialitÁ Â Â e spontaneitÁ .
Hai riscontrato negativitÁ e problematiche ?
Tra le problematicitÁ che ho dovuto affrontare non posso non affermare che esistono due grossi problemi: uno legato alla funzione del Segretario Comunale e l’altro relativo alla complessitÁ della burocrazia.
Dunque, il Segretario Comunale è sicuramente una figura di garanzia per tutti, cittadini e amministratori e deve garantire il rispetto delle norme. Però, un Sindaco deve poter contare su una persona di sua fiducia e considerando le molte responsabilitÁ e le molte “attenzioni” della Magistratura Contabile, Civile e Penale, non è pensabile che si trovi ad amministrare una ComunitÁ senza poter contare su una Figura, che sappia garantire la legalitÁ ma anche l’effettiva operativitÁ dell’azione amministrativa.Â
Il Segretario Comunale dovrebbe rispettare il Programma del Sindaco e dovrebbe aiutarlo a realizzarlo. Purtroppo non sempre è così.
Sono fortemente convinta che la norma regionale sui Segretari Comunali andrebbe rivista, anche se ritengo che in Trentino ci siano Segretari Comunali che collaborino molto costruttivamente con gli Amministratori.
L’altra problematicitÁ riguarda la complessitÁ della burocrazia.
Davvero sono troppe le leggi, i regolamenti e le circolari interpretative. Mi chiedo se la nostra Autonomia non ci consenta di compiere una vera semplificazione normativa per rendere più semplici e meno interpretabili le varie procedure amministrative, permettendo agli Amministratori di poter essere più operativi ed immediati nelle risposte.
Potrebbe verificarsi che in futuro potresti esserci anche tu a deliberare nuove normative per alleggerire questa burocrazia tremendamente complicata e complicante.
Anita sorride, ci saluta e se ne va.