Mondiali di pesca a mosca: Trofeo Master agli Stati Uniti e Junior alla Spagna
Per la seconda volta in quattro anni i Mondiali di pesca a mosca no kill si sono svolti nelle acque dei fiumi e dei laghi Trentini. Dal 18 al 23 luglio, con il loro quartier generale a Madonna di Campiglio, le gare si sono svolte sui fiumi Sarca, Chiese, Noce, sul torrente Vermigliano e sul laghetto dei Caprioli.
Sabato 23 luglio, a Madonna di Campiglio, si sono conclusi il 7° Master World Fly Fishing Championship e il 19° Cortland Youth World Fly Fishing Championship 2022, al termine di cinque avvincenti sessioni svoltesi sui fiumi Sarca, Noce, Chiese, sul torrente Vermigliano e sul Lago dei Caprioli (solo per i giovani).
Le due manifestazioni sportive di portata internazionale, come testimoniato dalla partecipazione dei 38 Team in rappresentanza di quasi tutti i continenti Mancava soltanto una rappresentanza dell’Asia), hanno visto trionfare gli Stati Uniti nel mondiale Master, seguiti da Italia e Belgio e la Spagna nel Mondiale Juniores.
In campo individuale il titolo di campione del mondo è andato allo statunitense Bret Bishop, seguito dall’irlandese Michael Twohig e dall’olandese Renè Koops. Tra gli Juniores si sono classificati primo e secondo della classifica individuale Carlos Delgado e Sergio Hederero.
Una settimana di grandi soddisfazioni per i quasi 200 concorrenti partecipanti alle competizioni che sono riusciti ad effettuare oltre 5.000 catture, tutte immediatamente rilasciate.
Un evento importante per il territorio che ormai da diversi anni crede in una tipologia di pesca attenta alla salvaguardia dell’ambiente e che ha investito in questo mondo, facendo diventare il Trentino una delle mete ambite per i pescatori a mosca catch & release. A testimonianza di ciò il fatto che quello appena passato è il secondo mondiale che si è svolto nelle acque trentine negli ultimi 4 anni, infatti già nel 2018 avevamo ospitato questa competizione.
Per il territorio è stato sicuramente un evento importante sotto molti punti di vista, non da ultimo caratterizzato dalle oltre 2.000 presenze alberghiere generate, per non parlare delle televisioni e dei numerosi blogger arrivati in loco per testimoniare l’andamento dell’evento.
Il Trentino è stato scelto grazie alla qualità delle sue acque, molto ambite dagli appassionati di pesca. Un prodotto turistico al quale il territorio ha creduto e crede arricchendo la proposta con servizi importanti come la possibilità di acquisto dei permessi online, kit completi di attrezzatura per la pesca a mosca a noleggio, accompagnatori qualificati e un’ospitalità con servizi su misura, webcam posizionate direttamente sulle acque e particolari piattaforme di accesso per la pesca alla pari.