Nuova ordinanza PAT: Previsto il green pass rafforzato per le consumazioni al banco al chiuso
Estese al 31 marzo le misure anti-pandemia provinciali
Coronavirus, il presidente della Provincia autonoma firma l’Ordinanza numero 84
Il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, ha firmato l’Ordinanza numero 84 relativa a “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
Nel provvedimento viene inserita l’obbligatorietà da domani e fino al 15 gennaio del possesso del green pass rafforzato (ovvero quello che si ottiene se si è guariti o vaccinati) per poter effettuare nei locali consumazioni al banco. Più in dettaglio, si legge nell’Ordinanza “sul territorio provinciale, nell’ambito dell’attività di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande, svolta da qualsiasi esercizio, compresi gli operatori agrituristici ed enoturistici, anche gli avventori che consumano al banco al chiuso devono essere muniti del cosiddetto ‘Green Pass rafforzato’”. la disposizione non si applica, però, nell’ambito dei servizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande all’interno di alberghi, di agriturismi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati; ai soggetti di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
Nel provvedimento viene inserita l’obbligatorietà da domani e fino al 15 gennaio del possesso del green pass rafforzato (ovvero quello che si ottiene se si è guariti o vaccinati) per poter effettuare nei locali consumazioni al banco. Più in dettaglio, si legge nell’Ordinanza “sul territorio provinciale, nell’ambito dell’attività di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande, svolta da qualsiasi esercizio, compresi gli operatori agrituristici ed enoturistici, anche gli avventori che consumano al banco al chiuso devono essere muniti del cosiddetto ‘Green Pass rafforzato’”. la disposizione non si applica, però, nell’ambito dei servizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande all’interno di alberghi, di agriturismi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati; ai soggetti di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
L’Ordinanza proroga, poi, fino al 31 marzo 2022, allineandosi così ai termini previsti dal provvedimento nazionale sul prolungamento dello Stato di emergenza (che termina appunto al 31 marzo del 2022) l’efficacia di quelle misure o la portata di quei termini dettati con le precedenti ordinanze del Presidente della Provincia nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.