Nuovo libro di Ciaghi sugli affreschi di S.Vigilio
Con questo suo nuovo libro Giuseppe Ciaghi ci prende per mano e ci invita a scoprire quel grande tesoro artistico che sono gli affreschi interni della Chiesa di San Vigilio. Tutti noi li conosciamo, li abbiamo visti decine di volte, ma quante volte li abbiamo osservati per capire il nostro passato? Sappiamo che raccontano la storia e il presunto martirio di Vigilio, ma ci siamo mai soffermati a guardare com’è rappresentato Vigilio? qual è lo scenario in cui si svolge la storia? Giuseppe Ciaghi, quasi un novello maieuta, ci guida, sostenuto dalla sua cultura e dal suo amore per questa terra, in questo cammino. Ogni quadro è riprodotto e nella pagina accanto vengono riportate alcune osservazioni e riflessioni e ci sorprendiamo di non aver colto prima tanta ricchezza di dettagli.
Nella prima parte del libro sono messe a confronto in un excursus storico –geografico alcune chiese e immagini di Vigilio, fino alle più recenti di Fortunato Depero, Mariano Fracalossi e Giacomo Manzù. E’ interessante il tentativo dell’autore di leggere in contemporanea il V° secolo, epoca in cui è vissuto Vigilio, con il XV ° secolo, periodo in cui sono stati realizzati i dipinti e il messaggio, ancora attuale che riescono a trasmetterci. Questa lettura così trasversale è possibile perché unico è il contesto geografico e le vicende storiche di questa nostra Rendena si spiegano e si giustificano nel susseguirsi temporale e causale degli eventi.
Leggendo il libro, e gustando le immagini, traspare il percorso di ricerca e di studio storico, che Caghi ha fatto, traspaiono i testi e i documenti consultati, le riflessioni che lo hanno portato a certe affermazioni, il lavoro di metabolizzazione e soprattutto la grande passione ed amore per il nostro territorio.
Un libro questo che può essere gustato da diversi punti: come libro fotografico, bellissime le immagini di Matteo Ciaghi che riescono a mettere in risalto particolari e dettagli difficilmente osservabili dal vivo. E’ anche un libro didattico che avvicina alla Rendena, alla sua storia e ai suoi tesori artistici, ma offre spunti interessanti anche agli storici e ai cultori delle belle arti.
L’opera va letta per capire quanta ricchezza, culturale, di fede e anche materiale, i nostri avi avevano, per sorprenderci di come la Rendena non fosse una terra isolata, abitata solo da zotici montanari, ma anzi fosse un territorio vivo in cui giungevano gli echi delle vicende del resto del mondo e che con il resto del mondo manteneva rapporti e scambi.[/A_CAPO]
San Vigilio martire in Rendena
Viaggio attraverso gli affreschi dei Baschenis nella Chiesa di Pinzolo di Giuseppe Ciaghi
Edizioni “Le Rondini”
Famiglia Cooperativa di Pinzolo, 2005[/A_CAPO]
Recensione a cura di Carla Maturi
Giuseppe Ciaghi
Bibliotecario a riposo e giornalista. Studioso di storia e di folklore, ama ricercare negli archivi e frugare tra le vecchie carte per scoprire le origini delle tradizioni, degli usi e dei costumi della Val Rendeva così da consentire alla sua gente di riappropriarsi delle proprie radici e di prender coscienza della propria cultura. Presente in pubblicazioni e riviste, compare spesso sul quotidiano “il Trentino” un tempo “Alto Adige”, del quale è corrispondente locale da oltre trent’anni. Dirige da quasi dieci anni il mensile “Cooperazione tra consumatori” edito da Sait. [/A_CAPO]
Fra i suoi scritti:
“Sentenza Arbitrale fra Pinzolo ed i frati di Campiglio”. Pinzolo: Centro Studi Val Rendena, 1980.
“Vigiarùm” (Cermelo Binelli: la poesia). Pinzolo: Centro Studi Val Rendena, 1988.
“’l pont da Vioftra” (note d’archivio). Pinzolo: Centro Studi Val Rendena, 1991.
“Altare comunitatis Pinzoli Rendene Tridentine 1659”. Centro Studi Val Rendena, 1991.
“1896-1996: cent’anni”. Pinzolo: Cassa Rurale di Pinzolo, 1996.
“Altare comunitatis Pinzoli Rendene Tridentine: 1604-2004 nei 400 anni della concessione”. Pinzolo: Centro Studi Val Rendena, 2004.
“nell’antica chiesa di san Vigilio a Pinzolo”. Pinzolo, Famiglia cooperativa di Pinzolo (Edizioni “Le Rondini”), 2004.