Ora possiamo dire: i Rendeneri non sono più ‘menoghi’
Un risultato veramente eccezionale quello raggiunto dalle Giudicarie alle ultime elezioni provinciali: meno di 40.000 abitanti sono riusciti ad eleggere 4 rappresentati (su 35) nel Consiglio di Trento e, cosa che fa ancora più piacere, uno per ogni area geografica: Roberto Failoni per la Rendena (Lega con il presidente Fugatti), Mattia Gottardi per la Busa di Tione (Civica Trentina con il presidente Gottardi), Alex Marini per il Chiese (con il Movimento 5Stelle) e Mario Tonina per le Giudicarie Esteriori (Progetto Trentino con il presidente Fugatti). Più che delle Giudicarie, che nel dopoguerra hanno spesso avuto rappresentanza in Consiglio provinciale e anche in Giunta, voglio sottolineare la compattezza della Rendena nell’indicare Failoni tra le preferenze: l’essere risultato il secondo come numero di preferenze tra i candidati leghisti gli dÁ certamente uno straordinario peso politico, anche in vista della formazione della Giunta Provinciale. Forse per la prima volta nella storia politica, i Rendeneri, che in passato venivano etichettati come “menoghi“, non si sono divisi e hanno votato compatti. Anche in passato ci sono state occasioni per mandare a Trento un politico in grado di portare avanti le richieste di Valle, come fanno benissimo le altre vallate del Trentino, ma i Rendeneri hanno quasi sempre preferito dividersi. Solo una volta in tempi recenti (nel 1993) riuscirono, nonostante la doppia e contrapposta candidature di Binelli e Olivieri, a far eleggere un rappresentante a Trento in maggioranza (Eugenio Binelli, eletto per tre volte, e diventato poi assessore ai lavori pubblici ma costretto presto alle dimissioni). Ultimo eletto in Provincia di Pinzolo è stato Giovanni (Gianni) Cominotti, ma purtroppo in Minoranza. Per ritrovare un altro politico “di peso” eletto in val Rendena dobbiamo risalire agli anni Sessanta/Settanta, con Aldo Ongari di Pelugo. Ora, finalmente, si può affermare:
i Rendenèr nu i é pù “menoghi” !!