Orma.Rendena – Dall’orienteering un grazie a Ugo Caola
Riscopriamo l’orienteering. Entusiasmante e coinvolgente ricerca delle lanterne a Carisolo.
La manifestazione popolare del 2 Agosto.
L’orienteering, lo sport dei boschi, è stato proposto dall’U.S. Carisolo ed i partecipanti, persone di ogni età, hanno risposto con entusiasmo. La serata è iniziata con un’essenziale presentazione di questo sport all’aria aperta, che in Italia è stato portato da Vladimir Pacl, sportivo al quale Carisolo a voluto titolare il percorso fisso di orientamento realizzato nell’antico castagneto. Alle 18 il via alla ricerca delle lanterne, i tradizionali triangoli bianco arancioni dotati di punzone per il testimone. C’è chi ha partecipato singolarmente, chi in gruppo, alcuni correndo, altri camminando.
Il primo a tagliare il traguardo è stato Andrea Collini che ha trovato le 18 lanterne e punzonato il testimone in soli 26 minuti. Amicizia, scoperta degli angoli del paese e del bosco circostante che anche per chi abita in Val Rendena o vi viene da anni in vacanza, ha osservato con maggior attenzione.
A dare il via e poi accogliere i partecipanti, al Palazzetto dello Sport, il dinamico presidente dell’U.S. Carisolo Walter Maestri che ha fatto da entusiasta speaker e non solo, affiancato dai referenti del settore Orienteering dell’associazione, Pro Loco, volontari, l’assessore allo Sport del Comune di Carisolo, Dennis Salvadei che insieme al sindaco Arturo Povinelli ha sempre creduto in questo sport per valorizzare e far vivere il territorio. Gli Alpini di Carisolo hanno preparato per tutti un’ottima pasta al ragù. Pasta party e premi per tutti. Si è colta l’occasione per ricordare colui che ha fatto conoscere l’orienteering in Val Rendena ed organizzato diverse manifestazioni, Ugo Caola. Recentemente scomparso, resta il ricordo dell’entusiasmo con il quale proponeva questo ed altri sport che in Italia si affacciavano per la prima volta. Anticipatore di attività che vanno nella direzione di una piena valorizzazione dell’ambiente naturale nel quale la Val Rendena è immersa. Sulla semplice targa, consegnata al figlio Roberto: “In mezzo alle Dolomiti di Brenta, hai saputo far conoscere lo “sport dei boschi”. Con il tuo impegno e la tua sensibilità, quante persone grazie a te hanno avuto occasione di scoprire la natura e la tua amata Val Brenta! Ci hai aiutato otto anni fa a riprendere il cammino dell’orienteering in Val Rendena. Sei sempre stato vicino con i tuoi consigli, rimarrai nei nostri cuori e non ti dimenticheremo…Grazie Ugo!”. E poi due frasi di Vladimir Pacl: “Triste far niente…dolce far movimento, chi non crede vanga con noi!” e “Riposo non è riposo, ma mutar fatica alla fatica è riposo!”. Intanto sono già diverse centinaia le persone che hanno recapitato in Pro Loco a Carisolo ed in Biblioteca a Pinzolo, le tessere della 1^ edizione dell’Orienteering fotografico, concorso a premi che prosegue anche in questi giorni, fino alla premiazione che avverrà il 21 agosto.