Orsi, il governo non impugna la legge trentina
Soddisfatti il presidente della Provincia e l’assessore a foreste, caccia e pesca Roberto Failoni. Si conferma la bontà delle misure concrete per la tutela delle persone e delle attività in montagna
Il consiglio dei ministri ha deciso di non impugnare la legge trentina sugli orsi, il testo proposto dall’assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca e approvato dal consiglio provinciale nel marzo scorso, che tra le diverse misure conferma la possibilità per il presidente della Provincia di disporre l’abbattimento dei singoli esemplari problematici.
È lo stesso presidente della Provincia, assieme all’assessore, ad esprimere soddisfazione per la posizione espressa dal governo riguardo ad un importante intervento legislativo che ha l’obiettivo di favorire la gestione dei grandi carnivori, permettendo alle istituzioni trentine di compiere tutti i passi necessari per la tutela della sicurezza pubblica e delle attività dell’economia di montagna. La legge, nata da un’intesa a monte tra il livello trentino e l’esecutivo nazionale, rappresenta infatti un cambio di passo importante oltre che un risultato che guarda alla specificità del territorio provinciale.
È lo stesso presidente della Provincia, assieme all’assessore, ad esprimere soddisfazione per la posizione espressa dal governo riguardo ad un importante intervento legislativo che ha l’obiettivo di favorire la gestione dei grandi carnivori, permettendo alle istituzioni trentine di compiere tutti i passi necessari per la tutela della sicurezza pubblica e delle attività dell’economia di montagna. La legge, nata da un’intesa a monte tra il livello trentino e l’esecutivo nazionale, rappresenta infatti un cambio di passo importante oltre che un risultato che guarda alla specificità del territorio provinciale.