Otto Regioni con indice Rt superiore a 1. Preoccupa in Alto Adige il focolaio in val Pusteria
Sono stati comunicati ieri i dati relativi all’indice di contagio nelle Regioni italiane, a cura del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono otto quelle con indice Rt superiore a 1 (erano 6 la scorsa settimana).
Superano la soglia di attenzione Campania (da 0,8 a 1,42) e Sicilia (da 0,88 a 1,55), oltre alle Province autonome di Bolzano (da 0,57 a 1,07) e Trento (da 0,38 a 1,34). Rimangono sopra 1 il Veneto (che pero’ cresce, da 1,18 a 1,66, il valore più alto in questa rilevazione), l’Emilia Romagna (da 1,14 a 1,08), il Lazio (invariato a 1,04) e la Liguria (da 1,06 a 1,25). Tornano lievemente sotto 1 la Lombardia (0,96) e il Piemonte (0,87). A zero la Calabria e la Valle d’Aosta. Ricordiamo che l’indice Rt (difficile da calcolare), messo a punto dal Ministero grazie alla collaborazione con la Fondazione Fbk, descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia.
Quindi la situazione appare ancora sotto controllo, ma non bisogna abbassare la guardia. E bene fa la Provincia di Trento ad effettuare ogni giorno un grande numero di tamponi (più di 2.000 soltanto ieri) e ad intervenire prontamente in caso di focolai, come è successo alla Bartolini di Rovereto, dieci giorni fa.
Questi i dati complessivi del mese di luglio nelle due province di Trento e Bolzano:
- nuovi positivi in Trentino: 112 di cui 72 collegati al focolaio Bartolini
- nuovi positivi in Alto Adige: 91 (in forte crescita negli ultimi giorni)
- numero tamponi in Trentino: 31.718 processati in luglio
- numero tamponi in Alto Adige: 21.045 processati in luglio
In Trentino non ci sono ricoverati (al 31 luglio), mentre in Alto Adige sono 8 i pazienti Covid in ospedale e altri 2 in terapia intensiva. In Trentino sono 103 gli attualmente positivi, in Alto Adige ci sono 674 persone che si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare. Ricordiamo inoltre che anche l’assessore alla Sanità Thomas Widmann è in quarantena, essendo risultato positivo al coronavirus dopo la vacanza in barca in Croazia.
Preoccupa, soprattutto per le possibili conseguenze sull’economia turistica, il focolaio di Sesto Pusteria. Otto i casi positivi tra personale e familiari di alcune strutture alberghiere dove lavora il personale risultato positivo al test. Sono in corso i controlli epidemiologici e i test su dipendenti e ospiti delle strutture turistiche della val Pusteria.