Paganica chiama… la Rendena risponde!
…con la memoria dobbiamo tornare a quel terribile 6 aprile di un anno fa…
Quella mattina, nelle classi con i nostri alunni non si è fatto altro che parlare di ciò che era successo in Abruzzo…. piano piano si è così cominciato a pensare a ciò che noi, scuole della Val Rendena, potevamo fare per aiutare chi, in quel momento, si trovava a vivere una tragedia.
È nato così il progetto “Un ponte fra le montagne d’Italia” a cui hanno aderito tutti i 10 plessi dell’I.C. “Val Rendena” e le tre scuole dell’infanzia presenti in valle….
La prima fase di tale progetto prevedeva la raccolta di qualche offerta che sarebbe poi stata utilizzata per aiutare alcune scuole abruzzesi.
Nel frattempo, grazie all’aiuto del Comandante Loreto Leone, alcune di noi insegnanti sono riuscite dapprima a contattare la Dirigente scolastica di Paganica, Prof. Corridore, e poi l’insegnante Raffaella… con loro sono intercorse parecchie telefonate per capire al meglio cosa noi, da quassù, potevamo acquistare per le loro scuole.
Passato qualche mese, la nostra collega Raffaella, ci ha fatto sapere che sarebbero stati indispensabili libri, sussidi didattici e materiale ludico per le 3 scuole primarie e le 6 scuole dell’infanzia di Paganica.
Non ci siamo perse d’animo e, in un battibaleno, siamo riuscite a reperire tutto l’occorrente…
È arrivato così il momento tanto atteso…. la partenza per Paganica!!!
Preparati i bagagli e caricato tutto il materiale, nel tardo pomeriggio di venerdì 16 aprile siamo partite!!!!
Un viaggio lungo ma pieno di emozioni e di aspettative… insieme a Giulia, mia instancabile ed eccezionale collega, siamo arriviate in quel di Paganica la mattina di sabato alle ore 9.00….
Ad accompagnarci a scuola da Raffaella e dalla Prof. Corridore, c’era il nostro caro Comandante Leone!!!!
Consegnato tutto il materiale, con Giulia e il Sig. Leone, ci siamo recati nel centro di Paganica e successivamente abbiamo visitato Onna e L’Aquila.
Ancora oggi le macerie parlano con immutata tristezza, raccontando storie di vita quotidiana.
I ponteggi, i tiranti e le impalcature, fanno pensare ad un DOMANI che in tanti vorremmo fosse già OGGI!
Concludo con queste parole, lette proprio sulla parete di un edificio di Paganica:
“Ognuno di noi ha un sogno che gli riempe il cuore,
un viaggio da compiere,
un destino da assecondare.
Da qualche parte, molto vicino ai nostri sogni, esiste un luogo stupendo in cui non solo la magia,
ma anche i desideri diventano realtà,
in cui tutto è possibile e niente è possibile,
dove chi perde deve continuare a sperare,
dove la giustizia, l’amore e la solidarietà trionfano sempre.”(Anonimo)
Un particolare GRAZIE a TUTTE le persone che hanno reso possibile la realizzazione del nostro progetto!
Maura Binelli Lucin
Con loro il Sig. Leone Loreto e le colleghe di Paganica