Parco Adamello Brenta: avanzo di due milioni e mezzo di euro da reinvestire
Parco Adamello Brenta: avanzo di due milioni e mezzo di euro da reinvestire
Garantite le assunzioni stagionali come gli anni scorsi ma si prevede una perdita di 545 mila euro a causa della riorganizzazione delle attività turistiche
Lunedì 15 giugno nel tardo pomeriggio si è riunito in modalità telematica il Comitato di gestione del Parco Naturale Adamello Brenta per la prima seduta post Covid-19. Trentotto i membri collegati con la sede del Parco a Strembo in cui erano presenti il presidente Joseph Masè e il direttore Cristiano Trotter.
In trattazione vi erano tre punti fondamentali per l’operatività del Parco: il rendiconto dell’esercizio finanziario 2019, l’assestamento del bilancio di previsione del 2020 e l’aggiornamento del Piano triennale delle attività. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità. Di fatto, sono state liberate consistenti risorse da reinvestire in numerose iniziative e progetti dell’Ente.
Avanzo di amministrazione 2019
L’esercizio 2019 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 2.522.204,92 euro che il Parco potrà destinare agli investimenti contenuti nel Piano triennale delle attività. Una parte, circa la metà, è vincolata per opere già programmate, mentre il resto 1.296.291,99 euro sarà disponibile per nuovi investimenti. La cifra è stata iscritta al Bilancio di previsione 2020 insieme ad altri due trasferimenti provinciali: 250.000 euro per i lavori di ripristino dei danni di Vaia e 204.134,24 euro per due progetti PSR in previsione. Nello specifico, si tratta della realizzazione del sentiero di collegamento a Stenico tra la Casa Flora e il centro abitato, l’ammodernamento delle esposizioni interne e la realizzazione di un sito di nidificazione e monitoraggio dei chirotteri a scopi scientifici.
Investimenti 2020
Tra le opere più onerose in termini finanziari che troveranno copertura finanziaria con l’assestamento, vi sono la riqualificazione dell’area Brenta in Val d’Algone (137.055,26 euro), la nuova segnaletica di confine e interna (111.043,47 euro), la realizzazione di una serie di nuove opere di infrastrutturazione del territorio in convenzione con i comuni (200.000 euro), le opere in Val di Tovel nell’ambito del Protocollo di valorizzazione firmato con Provincia e Comune di Ville d’Anaunia (631.444,65 euro), interventi di sistemazione sul Rio Massò in accordo con il Comune di Molveno (50.000 euro). Per il resto, l’avanzo di amministrazione andrà spalmato su tante voci del bilancio, per investimenti. La consistenza dell’avanzo e la rimodulazione della spesa corrente permettono inoltre al Parco di garantire le assunzioni stagionali ai livelli dello scorso anno. Insieme alla conferma di tutte le squadre operai che si occupano di manutenzione e conservazione del territorio, il Parco si avvarrà anche nel 2020 di personale, perlopiù residente, dedicato alla gestione della mobilità, alla effettuazione delle attività con il pubblico e alla ricerca scientifica.
Estate 2020
Per contro, nel Bilancio 2020 è stato necessario inserire delle variazioni rispetto ad alcune voci che erano state previste ben prima della emergenza Covid-19. La stessa Provincia ha ridotto di 300.000 euro i finanziamenti già attesi. Ma, in modo particolare, la diminuzione più rilevante riguarderà la gestione della mobilità e delle attività turistiche che si sta organizzando con le Apt e i comuni. Il distanziamento imposto dalle misure di sicurezza in materia di trasporto pubblico ha fatto ritenere che il sistema di bus navetta e trenini non fosse una soluzione sostenibile, né in termini economici né in termini ambientali. Si sta quindi implementando la tecnologia per la prenotazione online dei parcheggi e si cercherà di promuovere ancora di più la fruizione a piedi o in bici. Saranno comunque messe a disposizione modalità alternative di accesso ad alcune valli. Allo stesso modo, è stato organizzato un programma di proposte per l’intrattenimento che dovranno però svolgersi con un numero inferiore di iscritti rispetto al passato. Queste scelte incideranno in maniera significativa sul bilancio. Si prevede una perdita di incassi pari a 545.000 euro dovuta in particolare a minori incassi da gestione parcheggi e mobilità, ma anche a minori trasferimenti dalle amministrazioni comunali sempre per la gestione della mobilità, minori introiti da vendita di gadget, minori trasferimenti da altri enti per attività di educazione ambientale (questa dovuta anche all’interruzione dei programmi con le scuole) e attività al pubblico.
Con le modifiche apportate in assestamento, i saldi complessivi di bilancio dell’esercizio finanziario 2020 ammontano a 7.750.139,40 euro, di cui per più di 4,5 milioni per spese di investimento.