Parco Adamello Brenta: contributi per lo sfalcio – Le domande entro il 30 giugno
Parco Adamello Brenta: contributi per lo sfalcio – Le domande entro il 30 giugno –
Potranno essere presentate entro il 30 giugno le domande di contributo in sostegno dello sfalcio dei prati all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Questo tipo di interventi è previsto dal nuovo Piano Incentivi, approvato dal Comitato di gestione dell’Ente nel 2018, per “favorire la tutela ed il recupero ambientale, il recupero e la valorizzazione delle attività tradizionali agronomiche e zootecniche, di restauro dei manufatti edilizi ed altri interventi coerenti con gli obiettivi del Piano del Parco”. Nel 2019, primo anno di applicazione, il Parco ha accolto otto delle undici domande pervenute per un ammontare di circa 1.200 euro di contributi.
Come l’anno scorso, possono presentare domanda privati ed enti pubblici che rispettino le seguenti condizioni:
- che il terreno sia coltivato a prato e si trovi entro i confini del Parco
- che i titolari (anche nel caso di più soggetti) godano di un diritto di disponibilità (diritto di proprietà, usufrutto, contratto di locazione, contratto di affitto, comodato, concessione, ecc.)
- che venga eseguito almeno uno sfalcio nel corso della stagione estiva, entro il 21 settembre, con l’asporto del materiale falciato.
Rimangono, invece, esclusi gli sfalci su particelle che beneficiano già di agevolazioni finanziarie comunali, provinciali, statali o comunitarie.
L’incentivo che il Parco erogherà è quantificato in 400 euro ad ettaro, fino al raggiungimento della somma massima disponibile a bilancio per l’anno in corso.
Le domande devono essere presentate, utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito web del Parco, corredati di estratto mappa e copia del documento di identità, tramite posta ordinaria all’indirizzo:
Parco Naturale Adamello Brenta
Via Nazionale 24
38080 Strembo (TN)
Oppure via mail a uno dei seguenti indirizzi:
info@pec.pnab.it
info@pnab.it
Le domande di incentivo verranno esaminate secondo l’ordine cronologico in cui saranno pervenute. Nel caso di esaurimento dei fondi, le domande escluse avranno la priorità nel corso dell’anno successivo, purché il titolare confermi l’interesse entro il 31 gennaio 2021.
La liquidazione del contributo avverrà in autunno, dopo un sopralluogo dei lavori eseguiti e una valutazione delle condizioni di ammissibilità.
Per qualsiasi informazione, ci si può rivolgere all’Ufficio Tecnico-Ambientale (0465.806666).