Parco Archeo Natura e Museo delle Palafitte di Fiavé: rinnovato il protocollo
Tra Provincia, Comune, Trentino Marketing, Apt e Cassa del Trentino
Il Parco, inaugurato la scorsa estate, comprende il Museo delle Palafitte e l’area archeologica inserita nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Il protocollo costituisce un consolidamento del positivo percorso di valorizzazione instaurato per l’avvio del Parco che dall’apertura al pubblico, avvenuta nel giugno dello scorso anno, ha visto la presenza di 18.000 visitatori nei mesi estivi. Il protocollo intende costituire la base per la realizzazione di un progetto di sviluppo territoriale integrato delle Giudicarie esteriori secondo un approccio territoriale partecipato e condiviso con gli abitanti e gli enti pubblici e privati locali. L’obiettivo è quello di definire un piano di gestione in partenariato tra il pubblico e privato, integrare la valorizzazione e la tutela dei beni culturali, promuovere la nascita di un distretto culturale e favorire il benessere degli abitanti e la ripresa dell’economia locale. Il referente del progetto di sviluppo territoriale sarà l’Umst Coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna della Provincia. Lo stanziamento per la gestione dei servizi per l’anno in corso da parte del Comune ammonta a 100.000 euro. Dopo la pausa invernale, il Museo delle Palafitte aprirà le porte ai visitatori sabato 12 marzo mentre l’apertura del Parco Archeo Natura è prevista il 16 aprile.
La realizzazione del parco, la sua gestione e promozione nel contesto della valorizzazione dell’offerta territoriale è il risultato della collaborazione di numerosi soggetti che nel corso del tempo hanno unito capacità e sforzi per la valorizzazione e la restituzione al pubblico del sito palafitticolo di Fiavé, uno dei più importanti siti archeologici dell’età del Bronzo in Europa, straordinario patrimonio collettivo. Il Parco è stato realizzato secondo di criteri di sostenibilità, inclusione e partecipazione, al fine di generare opportunità di lavoro con particolare riguardo alle nuove generazioni. Alla Soprintendenza per i beni culturali spetta la conduzione scientifica delle attività, la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, gli allestimenti e relative manutenzioni e aggiornamenti oltre alle attività di didattica, ricerca, formazione e divulgazione. Il sito si trova in un contesto ambientale di grande valore: la Riserva naturale provinciale e Zona Speciale di conservazione, parte della Biosfera Unesco. La conservazione e tutela dell’area protetta sono competenza del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia che, per la gestione e valorizzazione. si avvale della collaborazione del “Parco Fluviale della Sarca”, la rete di riserve di cui è capofila il Consorzio dei Comuni BIM del Sarca. Il Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia ha contribuito sia alla creazione dell’area verde, garantendo la sua manutenzione, sia alla realizzazione degli allestimenti all’interno del Parco e dell’area parcheggio presso il Doss Gustinaci. Il Comune di Fiavé gestisce il servizio di custodia e vigilanza, la biglietteria e le prenotazioni, garantirà la manutenzione, la pulizia e la gestione delle utenze del Museo, le pulizia del centro visitatori del Parco.
Cassa del Trentino darà il supporto per quanto riguarda gli schemi di monitoraggio di una gestione in partenariato pubblico privato. Trentino Marketing si occuperà della promozione in ambito turistico su scala nazionale ed estera, dell’utilizzo della piattaforma web per le prenotazioni online e del rinnovo del circuito Trentino Guest Card. L’ApT Garda Dolomiti darà divulgazione del Parco attraverso i propri canali social e istituzionali e svilupperà percorsi specifici a completamento dell’offerta turistica.