Parti per strada nelle Giudicarie: ‘Indecenza, Zeni si dimetta!’
Parti”™ per strada nelle Giudicarie. Castellini: “Un”™ indecenza, Zeni si dimetta!”
Dopo gli ultimi tagli alla sanitÁ la situazione nelle Valli Giudicarie sta peggiorando in maniera indecente! Di pochi giorni fa è la notizia di una ragazza di Borgo Chiese che ha partorito in mezzo alla strada, fra le gallerie di Trento, durante il trasferimento dall’ospedale di Tione tramite ambulanza.
Faticando questa volta a tralasciare tutte le giravolte che ha dovuto subire questa ragazza (dovuta all”™evidente disorganizzazione comunicativa e sistematica dei nostri ospedali, che abbiamo denunciato qualche giorno fa portando all’attenzione dei cittadini un caso di malasanitÁ avvenuto a Porte di Rendena), ci chiediamo fino a che punto le cittadine delle Valli Giudicarie dovranno essere costrette a partorire in mezzo alla strada senza alcuna minima considerazione da parte del mondo politico, specialmente di quello “femminista”.
Infatti non è la prima volta che avviene un episodio del genere: nel 2016 ci sono stati dei parti e rischi di parti per strada nelle nostre Valli (a Darè, Ponte Arche e Baitoni) e la settimana scorsa un”™altra ragazza a Storo ha rischiato di partorire al di fuori di una struttura ospedaliera adeguata (questa volta, per fortuna, era stata allestita una sala parto straordinaria in una caserma dei pompieri).
Ci incuriosisce poi come vengono conclusi i vari comunicati con espressioni del tipo: “”¦per fortuna è andato tutto bene”, “fortunatamente la mamma e il piccolo stanno bene”,”¦ forse aspetteremo che succeda una tragedia per capire che la chiusura del punto nascita di Tione e il mancato investimento nella sanitÁ sono state scelte demenziali?
Noi ovviamente pensiamo che sia così e rinnoviamo la richiesta di dimissioni dell”™Assessore alla salute e alle politiche sociali Luca Zeni per aver non aver saputo tutelare quella che una volta era la sanitÁ d”™eccellenza.
Cogliamo l”™occasione per ringraziare tutti i nostri volontari per il grande impegno che stanno mettendo in una situazione come questa, fuori da ogni schema.
Grazia Castellini
Vice coordinatore di AGIRE per le Valli Giudicarie