Passaggio di consegne tra Claudio Ferrari e Roberto Zoanetti
Cambio al vertice del Parco
Da dopodomani il nuovo sostituto direttore Roberto Zoanetti in comando dall’Ufficio forestale di Tione di Trento al Parco
Passaggio di consegne, questa mattina presso il Parco Naturale Adamello Brenta, tra il direttore di ieri Claudio Ferrari, che ha guidato per dieci anni l’Ente con sede a Strembo e si appresta ora a ritornare in Provincia per occuparsi del coordinamento delle aree protette trentine e della valorizzazione delle Dolomiti Unesco, e il direttore di domani Roberto Zoanetti che, distaccato in comando dall’Ufficio forestale distrettuale di Tione di Trento, dopodomani prenderà servizio presso il Parco.
Il direttore Ferrari ha incontrato e salutato i collaboratori con i quali ha condiviso dieci anni di intenso lavoro, di progetti e di iniziative che hanno fatto conoscere e apprezzare il Parco non solo in Trentino, ma anche in Italia, in Europa e nel mondo.
“Oggi – ha spiegato il presidente del Parco Antonio Caola nell’introdurre l’incontro – l’Ente e coloro che vi lavorano nei vari ambiti operativi ringraziano ufficialmente il direttore Ferrari perché in questi dieci anni, grazie al suo impegno, il Parco è diventato un ente importante, autorevole, riconosciuto e conosciuto”. Il presidente ha quindi rivolto, a nome di tutti i presenti, un augurio di buon lavoro a Claudio Ferrari per il nuovo incarico e un benvenuto al neodirettore Roberto Zoanetti.
“Sono stati dieci anni splendidi – ha commentato Ferrari – che ricorderò per tutta la vita, sia dal punto di vista affettivo che professionale. Ricordo il Parco come era quando sono arrivato e oggi lo vedo cresciuto. Abbiamo fatto tanta strada e ringrazio chi ha collaborato con me lungo questo percorso. Dal punto di vista umano non è semplice porre fine ad un’esperienza che è stata molto intensa, ma è giusto così e sono consapevole di lasciare una squadra che rappresenta una sicurezza per il futuro dell’area protetta. Poi, ho la fortuna di iniziare un nuovo lavoro che mi permetterà di continuare ad occuparmi di parchi e ci saranno ancora motivi di collaborazione con l’Adamello Brenta. Sono contento, sia personalmente che professionalmente, di passare il testimone a Roberto Zoanetti, persona corretta, onesta e giusta che non potrà che lavorare bene. Ringrazio anche il neopresidente Antonio Caola per l’attenzione e l’amicizia dimostrate in questo periodo, ha le idee chiare e sa dove andare. Ci sono le premesse perché possa ricrearsi l’accoppiata precedente, con un direttore e un presidente, come lo siamo stati io e Antonello Zulberti, in sintonia; è una cosa rara che la parte politica e quella tecnica procedano all’unisono, ma è garanzia di operatività. Guardate alto – ha infine suggerito Ferrari rivolgendosi ai suoi collaboratori – oltre gli ostacoli quotidiani”.
“Il Parco lo conosco da qualche anno – ha invece spiegato il neodirettore Roberto Zoanetti – ma in questi ultimi giorni, cominciando a viverlo dall’interno, ho iniziato a vedere tante cose in più, a capire la complessità delle situazioni, ma anche la positività delle persone. Ferrari lascia una struttura ben organizzata, con settori all’avanguardia e persone che credono nel lavoro che fanno. Noi lavoriamo per uno degli aspetti più importanti del mondo di oggi e di domani: la tutela e la valorizzazione di quel bene straordinario che è l’ambiente. Non sprechiamo un’occasione lavorativa così. Ferrari non l’ha sprecata, dedicandosi al Parco con grande passione e impegno”.
Il nuovo direttore
Roberto Zoanetti ha 51 anni e abita a Tione di Trento. Si è laureato nel 1983 a Firenze in Scienze forestali. Nel 1989 ha cominciato a lavorare presso il Servizio Parchi della Provincia Autonoma di Trento e dal 1996 è il responsabile dell’Ufficio Forestale di Tione.
Roberto Zoanetti conosce molto bene la realtà dell’Adamello Brenta avendola vissuta da vicino sia come componente di Giunta (rappresentante supplente del Dipartimento Risorse forestali e montane) che come dirigente forestale, responsabile dell’Ufficio distrettuale di Tione di Trento.
Dieci anni fa ha partecipato al concorso per la direzione del Parco, posizionandosi al secondo posto della graduatoria finale, subito dopo Claudio Ferrari.
I prossimi mesi Zoanetti lavorerà al Parco come direttore sostituto, in attesa che venga attivato l’iter procedurale per l’assunzione definitiva.