Perbellini ha vinto la 1^ ‘356 Brescia-Madonna di Campiglio’
Perbellini, che ha all’attivo 18 partecipazioni alla Mille Miglia e 10 alla Winter Marathon con una vittoria conquistata nel 2001 proprio a Madonna di Campiglio, ha gareggiato a bordo di una Porsche del 2002, vincendo la prima edizione della gara di regolarità ideata e organizzata da Maria Franchi
Dopo due giorni di curve e rettilinei lungo la Val Rendena e la Val di Sole, fino a sfilare nel centro storico di Madonna di Campiglio arrivando ai piedi delle Dolomiti di Brenta, l’equipaggio costituito dal duo Gino Perbellini ed Emanuela Piccoli si è aggiudicato la gara di regolarità “356 Brescia-Madonna di Campiglio”, prima edizione di una nuova competizione dedicata alla monomarca Porsche. Ideata e progettata da Maria Franchi (in collaborazione con il Centro assistenza Porsche di San Zeno Naviglio), già appassionata organizzatrice della Mille Miglia, la gara, dopo il debutto di successo del week-end, entra a pieno titolo tra le gare automobilistiche di regolarità turistica più emozionanti e suggestive.
Lungo le strade che dalla Val Rendena e dalla Val di Sole portano a Madonna di Campiglio una trentina di auto hanno “sfilato” davanti agli occhi di appassionati e curiosi, mettendo in mostra i modelli che hanno fatto la storia della casa automobilistica fondata da Fernando Porsche nel secondo dopoguerra. Dalla Porsche 356 della metà degli anni ’50 ai più recenti modelli Cayenne, dalle auto con i motori raffreddati ad aria a quelli raffreddata ad acqua.
Nella categoria “auto storiche” sono saliti sul gradino più alto del podio Massimo Bettinsoli e Giovanni Carpi, che hanno guidato una Porsche Speedster del 1954. Il secondo posto di classifica se lo sono invece conquistati Guido Danesi e Monica Masè a bordo di una Porsche 911 serie 0 del 1967, il terzo Alfredo Bianchi e Vanessa Mutsaars su una Porsche 911 E del 1969.
Tra le “auto moderne” ha invece vinto Gino Perbellini, che si è aggiudicato anche il primo posto nella classifica generale. Al secondo si sono classificati Paolo Manenti e Marco Pioselli su Porsche 996 del 2002, al terzo Giovanni Bellini e Antonio Sacco alla guida di una Porsche 996 del 2002.
“Sono stati due giorni davvero splendidi – ha commentato all’arrivo Gino Perbellini – che ci hanno permesso di vedere luoghi bellissimi e, personalmente, di aggiungere una nuova competizione al mio curriculum di gare iniziato nel 1984”.