Pinzolo-Juventus: è tornato ad allenarsi Del Piero
Dopo un giorno e mezzo di riposo la Juve di nuovo al lavoro a Pinzolo
Il capitano in testa al gruppo con Legrottaglie. Più di tremila spettatori sugli spalti del Pineta. Motta dichiara: «Nella prossima stagione la Juve potrà essere come la Roma dello scorso campionato». Domani la Notte Bianconera. Giovedì l’amichevole (ore 17) di Rovereto
Alex Del Piero è tornato tra noi. Si era infortunato mercoledì scorso, nel quarto giorno di ritiro a Pinzolo. Un leggero stiramento all’inguine, ma quanto è bastato per farlo stizzire: un lancio della pettorina sul prato e una faccia che era tutto un programma. È tornato ad allenarsi nel primo pomeriggio e subito si è messo a tirare il gruppo insieme a Legrottaglie, che domenica, nell’amichevole vinta 6-0 con la rappresentativa trentina, gli aveva temporaneamente soffiato la fascia di capitano. Il popolo bianconero nuovamente in delirio per Del Piero, ma anche in second’ordine per Diego e Trezeguet, il quale, dopo la doppietta segnata in amichevole, ha riconquistato i tifosi che, anche nel giorno di riposo, gli hanno manifestato tutto il proprio amore. Come ieri sera, quando insieme a Giovinco, Grygera e Grosso si faceva una pizza a La Civetta a Massimeno (che era il più piccolo comune del Trentino), è stato avvicinato da un gruppo di sostenitori che l’hanno invitato a rimanere. E lui, tranquillo: «Io non me ne voglio mica andare». Già, è vero, e noi la pensiamo come loro. Del Piero raggiungerà insieme a Del Neri lo Chalet Fiat di Madonna di Campiglio sul Monte Spinale per cenare insieme ai tifosi bianconeri nella consueta serata di beneficienza della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna.
Dopo un giorno e mezzo di relax, nel pomeriggio la Juventus è tornata a lavorare sul campo Pineta di Pinzolo. E, dopo il bagno di folla del fine settimana (domenica erano 7000 gli spettatori sugli spalti), anche oggi hanno assistito alla seduta atletica col pallone oltre tremila persone molto ma molto chiassosi e quasi tutti vestiti di bianco e nero. Sarà anche per questo che il temporale annunciato è girato alla larga, risparmiando alla gente un nuovo acquazzone, come quello che domenica pomeriggio ha costretto l’arbitro a sospendere l’incontro con i dilettanti del Trentino.
In mattinata i due difensori Marco Motta e Paolo De Ceglie erano stati ospiti della Cooperativa Sant’Orsola, uno dei quattro partner commerciali trentini della Juventus, e della manifestazione ribattezzata Ciliegia Day a Telve Valsugana. Tra un mirtillo e una mora, un lampone e una fragola, non mancando di sorseggiare il delizioso succo di mirtillo, Marco Motta si è concesso ai cronisti presenti in Valsugana: «Non penso di dire una bestialità se affermo che l’anno prossimo la Juve possa disputare un campionato uguale a quello che ho giocato l’anno scorso con la Roma anche se, non dimentichiamolo, la nostra rimonta fu possibile soprattutto grazie alla frenata dell’Inter. Non so cosa potrà fare la squadra nerazzurra senza Mourinho, che ha dimostrato di essere un vero e proprio fuoriclasse, però al suo posto c’è Benitez, un altro allenatore importante. Il campionato deve ancora cominciare: vedremo».
Poi gli è stato chiesto di Trezeguet, che domenica ha rifiutato la fascia di capitano prima dell’amichevole: «Non ero a conoscenza di questa cosa e sinceramente spero che Trezeguet resti con noi, visto che si tratta di un grande campione e i grandi campioni sono indispensabili per le squadre che vogliono puntare in alto».
Infine la simpatica caccia al tesoro con Motta nelle vesti di trascinatore e il timido De Ceglie a fargli da scudiero. E, dopo un altro assaggio dei prodotti tipici, via in elicottero verso Pinzolo dove alle 17 l’inflessibile Del Neri ha fatto disputare l’allenamento pomeridiano davanti ad un folto e caloroso pubblico. E chissà che i due terzini bianconeri non abbiano dovuto sostenere qualche giro di campo in più per smaltire i piccoli frutti che hanno assaggiato in mattinata.
Domani riprendono le doppie sedute quotidiane d’allenamento (ore 9.30 e 16.30) in vista dell’amichevole di giovedì pomeriggio alle 17 allo stadio Quercia di Rovereto contro la formazione saudita dell’Al Nassr, allenata da Walter Zenga. Ma quella di mercoledì sarà un’altra giornata particolare visto che Pinzolo si vestirà a festa. A partire dalle ore 18 infatti, e sino all’1,30 di notte, si svolgerà l’ormai tradizionale “Notte bianconera”, una vera e propria celebrazione della Juventus, quest’anno in Val Rendena per il suo quinto ritiro consecutivo in Trentino. Le vie e le piazze del paese saranno addobbate e animate da musica e intrattenimenti vari. Alle ore 22 alcuni giocatori bianconeri parteciperanno all’evento salendo sul palco in piazza Carera.