Ponte dei Servi, situazione sotto controllo
Previsti interventi di risanamento e protezione delle superfici in cemento
Ponte dei Servi, situazione sotto controllo
Il Ponte dei Servi, vicino a Ponte Arche, non presenta problemi strutturali ed è controllato con regolarità. La risposta arriva dall’Assessorato alle Infrastrutture, ambiente e urbanistica della Provincia autonoma di Trento, in merito alle interrogazioni che chiedono informazioni sullo stato della struttura. Alla luce di quanto rilevato nel corso dei controlli e delle ispezioni da parte del Servizio Gestione Strade della Provincia – si legge nella nota – non sono emerse situazioni di degrado degli elementi costitutivi del ponte rilevanti sotto il profilo strutturale. Si sono invece osservati puntuali fenomeni di degrado del calcestruzzo corticale che hanno messo a nudo localmente alcune delle barre in acciaio più superficiali, annegate nel getto di calcestruzzo, con cui sono stati costruiti i singoli elementi del ponte. Si tratta di fenomeni in osservazione da tempo e costantemente monitorati, che interessano principalmente elementi dell’orditura secondaria del ponte e non la struttura fondamentale.
Controlli ed ispezioni al ponte – si ricorda – sono stati eseguiti con regolarità da parte del personale cantoniere e dei tecnici del Servizio Gestione Strade e recentemente in occasione dei lavori per la sopraelevazione dei parapetti laterali.
A parte i lavori per il consolidamento con sopraelevazione dei parapetti laterali eseguiti nel 2016, si sottolinea nella risposta, nel 2011, a seguito delle attività di monitoraggio e controllo dell’opera, è stato realizzato un intervento per il consolidamento dell’appoggio della travata in prossimità della spalla del ponte verso est. In modo analogo, alla fine della scorsa stagione invernale si è provveduto a riparare localmente la soletta dell’impalcato in prossimità della spalla sul lato verso Villa Banale.
Per quanto riguarda gli interventi più estesi, gli uffici tecnici dell’amministrazione provinciale hanno già avviato le attività per eseguire gli interventi di risanamento e protezione delle superfici in cemento armato, in modo da ripristinare l’originario aspetto del manufatto. I relativi lavori sono in programmazione per il prossimo semestre anche in corrispondenza delle previste sistemazioni del tratto di strada posta a monte del ponte in sinistra orografica che necessita di allargamenti.
Inoltre il manufatto, realizzato dall’A.N.A.S. lungo la statale 421 e aperto al traffico nel 1956, era stato verificato al momento del passaggio alla rete stradale provinciale dal Servizio Opere stradali e ferroviarie e dal Servizio Gestione Strade, attraverso un’ispezione generale approfondita, circa 10 anni fa, in collaborazione con ingegneri liberi professionisti.
E’ stata quindi compilata la scheda del sistema BMS in modo da integrare le informazioni in ordine allo stato di conservazione e verificarne compiutamente la situazione statica nel contesto del modello scientifico strutturale sviluppato dalla Università di Trento per la verifica dell’efficienza dei ponti.
Alcuni dati sul ponte: è costituito da una struttura ad arco in cemento armato a via superiore con luce netta di 58,80 metri; impalcato di lunghezza pari a 75,60 metri e larghezza complessiva di 7,60 metri.