Porte di Rendena aderisce alla Comunità energetica rinnovabile
Il Comune di Porte di Rendena ha avviato un percorso di transizione energetica con la partecipazione a una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer). In collaborazione col Consorzio dei Comuni Bim Sarca Mincio Garda, partirà la fase preliminare con relativo studio di fattibilità. Il lavoro è stato commissionato alla Energy4Com società cooperativa e si concentrerà sull’area pilota corrispondente alla cabina primaria “AC221E00000”, nota come “La Rocca”. Sono coinvolti 7 Comuni, competenti su tale territorio, ossia Spiazzo, Pelugo, Porte di Rendena, Tione, Tre Ville, Borgo Lares e Sella Giudicarie.
Come spiega il Comune, «Con la costituzione di una Cer è possibile produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e condividere l’energia elettrica e termica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto consumando in loco l’energia generata e accumulata, con notevoli risparmi. L’adesione a una Cer consente inoltre di trarre benefici ambientali, con riduzione dell’emissione di anidride carbonica, e benefici sociali consentendo di attuare prassi di coesione sociale. Si favoriscono anche il risparmio e lo sviluppo economico. Infine, il cittadino consumatore/produttore (prosumer), ha maggiore garanzia di un accesso più equo e sostenibile al mercato dell’energia».
La Comunità Energetica si configura come una coalizione di utenti (pubblici e/o privati) localizzati in un’area ed è senza scopo di lucro. Il Consorzio dei Comuni Bim Sarca Mincio Garda ha sottoscritto, a luglio 2023, un accordo di programma con Provincia, Consorzi Bim trentini, Federazione della Cooperazione e l’Associazione Artigiani per il sostegno di iniziative legate alle energie da fonti rinnovabili tra cui, appunto, le Comunità Energetiche Rinnovabili.