Pro Loco – Assessore Failoni: premiati tipicità, prodotti locali e promozione comune
“Con i nuovi parametri intendiamo dare nuovo supporto alle Pro Loco e, in particolare, a quegli eventi che sono maggiormente in grado di promuovere il territorio nella sua tipicità, di dare ancora più evidenza ai prodotti trentini e di mettere a fattor comune le forze delle diverse Pro Loco. Anche così l’offerta turistica del Trentino riesce a diventare più incisiva e a essere un biglietto da visita importante per il territorio” assicura l’assessore Failoni.
Le nuove regole, che saranno operative dal prossimo anno, vengono approvate a fronte della nuova disciplina della promozione territoriale e del marketing turistico in Trentino, approvata con la legge provinciale 12 agosto 2020, numero 8 (la legge sulla promozione turistica provinciale 2020). Nella legge gli articoli 17 e 18 disciplinano il sostegno della Provincia alle associazioni Pro Loco in quanto soggetti che concorrono alla valorizzazione turistica del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti. Con la delibera approvata oggi si stabiliscono dunque i nuovi criteri e le modalità per la concessione dei contributi a favore delle associazioni Pro loco, riempiendo di contenuti la legge.
Rispetto ai precedenti criteri sono stati revisionati i parametri utilizzati nella valutazione delle attività delle Pro Loco, al fine di dare maggior risalto agli aspetti territoriali e di tipicità, di premiare le alleanze strategiche tra soggetti e la capacità di fare rete sul territorio, in primo luogo con le Apt,e di valorizzare l’utilizzo delle produzioni trentine, in linea con quanto introdotto proprio dall’articolo 20 della legge provinciale 8 del 2020 per quanto riguarda la valorizzazione delle produzioni trentine e i percorsi che sviluppano e danno valore a tali produzioni.
Possono beneficiare dei contributi, su domande da presentare entro il 30 novembre 2021 per le iniziative relative al 2022, quindi, le Pro Loco iscritte nell’apposito elenco istituito dal servizio provinciale competente in materia di turismo per la realizzazione delle seguenti attività: 1. valorizzazione delle risorse naturali, culturali e storiche della località; 2. realizzazione di attività di animazione turistica a carattere locale come iniziative di interesse turistico, ricreativo, sportivo e culturale; 3. altre attività a carattere locale volte a favorire lo sviluppo della cultura dell’accoglienza turistica.
La spesa minima ammessa a finanziamento non deve essere inferiore a 1.500 euro, questo per qualificare l’intervento pubblico, mentre il tetto (che arriva a un massimo di 14.700 euro) viene stabilito sulla base dei nuovi parametri introdotti dalla delibera. Le caratteristiche dell’evento che consentono di aumentare il contributo (che copre il 75% della spesa ammessa per ciascuna Pro Loco) sono ad esempio l’uso di prodotti tipici, l’accordo per la promozione dell’evento e la tipicità dell’evento.
I nuovi criteri trovano applicazione per le domande di contributo a valere per l’anno 2022 e successivi. Alle domande di finanziamento per l’anno 2021, presentate entro il termine stabilito del 30 novembre 2020, continuano ad applicarsi in via transitoria i precedenti criteri approvati con deliberazione 778 del 2016.