Rete provinciale delle cure intermedie: sperimentazione a Tione
Il 1° dicembre è stato aperto un nucleo di 3 posti letto presso l’Ospedale
Rete provinciale delle cure intermedie: sperimentazione a Tione
Si amplia ulteriormente la rete provinciale delle cure intermedie: sono stati aperti lo scorso 1° dicembre, presso l’UO di Medicina Interna dell’Ospedale di Tione, 3 posti letto dedicati. Si tratta di una prima sperimentazione: entro l’estate 2020, ovvero appena completate le migliorie strutturali che renderanno realizzabile il progetto, verrà implementato un piccolo nucleo costituito da sei posti letto inseriti nell’RSAO attigua all’Ospedale.
“Le cure intermedie hanno il fondamentale ruolo di mettere in rete il ricovero ospedaliero e l’assistenza domiciliare – sono le parole dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana –. Da un lato consentono ai pazienti il recupero delle autonomie, dall’altro uniscono la riabilitazione all’educazione alla cronicità, visto che ai pazienti vengono fornite informazioni per comprendere e gestire al meglio la propria malattia cronica. Non dobbiamo dimenticare infatti che le cure intermedie sono rivolte proprio ai pazienti che hanno un progetto di rientro in domicilio”.
Le Cure Intermedie sono strutture a bassa intensità di cura, gestite dai servizi territoriali, a prevalente gestione infermieristica, con valenza assistenziale e riabilitativa estensiva. Esse hanno tra gli obiettivi il recupero della stabilità clinico-assistenziale, lo sviluppo delle capacità di autocura del paziente e della rete familiare e la predisposizione del domicilio per il rientro a casa in sicurezza del paziente, prevalentemente anziano e fragile, dopo un ricovero in ospedale per acuti.
Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento