Riconoscimenti a Giuseppe Simonetti e Raphael Kostner

di Targa d'Argento

Riconoscimenti a Giuseppe Simonetti e Raphael Kostner

Per ricordare Rolly Marchi a dieci anni dalla scomparsa sabato 14 ottobre sono convenuti a Trento, nella sala Aurora di Palazzo Trentini, in un simpatico convegno moderato da Diego Decarli tanti suoi amici, personalità importanti del mondo della cultura, della montagna, dello sport e della politica, nonché suo figlio Paolo, giornalista specializzato nel gourmet a livello mondiale, che ne hanno messo in evidenza la figura poliedrica, un vulcano di idee in ambito sociale, e la vita, un po’ meno esaltante, dentro la famiglia. Organizzato da Fabio Mattevi, presidente ANVCG, insieme al senatore Ivo Tarolli, presidente dell’Università popolare trentina, ha visto gli interventi di Roberto Paccher e Walter Kasvalder della Pat, con testimonianze di Tiziano Mellarini presidente della Fisi trentina, di Tito Giovannini della 3tre e del Comitato Olimpiadi, e del nostro Giuseppe Ciaghi, a nome del Premio Internazionale di Solidarietà alpina. Nella seconda parte della riunione infatti si sono voluti premiare Giuseppe Simonetti, presente in sala, pilota degli elicotteri dei Vigili del Fuoco destinati al soccorso alpino, e Raphael Kostner, fondatore di Ajut Alpin Dolomites, impedito a intervenire causa malattia. Entrambi furono premiati con la nostra Targa d’argento, il primo, insieme a Gianni Moiola, nel 1983 e l’altro nel 1999. Simonetti, commosso, ha richiamato alcuni episodi della sua attività, talvolta ai limiti dell’impossibile, temeraria, e gli interventi compiuti con Valter Vidi, purtroppo impossibilitato a presenziare perché trattenuto a Madrid da un incidente, col quale ha condiviso esperienze straordinarie, talvolta spericolate, in tante uscite per soccorrere e salvare la vita a chi si era trovato in difficoltà. “Non lavoravamo insieme – ha voluto precisare Simonetti – lavoravamo in simbiosi” a sottolineare l’affiatamento che si era creato fra di loro due. Per noi del Comitato del premio di Solidarietà alpina, di cui Valter fa parte da sempre, il riconoscimento a questi personaggi è stato motivo di grande soddisfazione per le scelte fatte in passato e insieme pensiamo possa essere motivo di orgoglio e di prestigio per tutta la nostra “grande famiglia”.