Sempre per le ‘Due parole in Famiglia’

di Mauro Cominotti

SEMPRE PER LE “DUE PAROLE IN FAMIGLIA”

(visto che ha avuto successo l’Art. del 07.06.2013, (letto 824 volte al 31/07/13)

Mi sorprende e diverte sempre leggere l’inserto di Cooperazione tra consumatori “due parole dalla tua famiglia ” ma allo stesso tempo mi chiedo se è pensato e scritto dal Consiglio di Amministrazione o è solo farina del Presidente.

Non voglio solo criticare ma mi corre l’obbligo di chiarire che, alcune cose che si volevano fare già quando alla Presidenza della Famiglia Cooperativa c’era il sottoscritto, vengono giustamente riproposte e portate avanti anche dall’attuale Presidente.

Doveroso sarebbe però, facendo un atto, sempre di umiltà, dirlo. Quello che oggi si spaccia per proprio è una riproposizione di progetti vecchi, cose trite e ritrite, richieste fatte e rifatte.

Prendiamo per esempio l’ipotesi di creare ulteriori nuovi, parcheggi a spina di pesce, davanti alla sede di Piazza Collini. Sembrava, testualmente: “A breve saranno inoltre predisposti alcuni posti macchina di fronte all’ingresso della Cooperativa con una nuova impostazione a “lisca di pesce”, come concordato con l’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale di Pinzolo” da: le “due parole in Famiglia” del mese scorso, che la cosa fosse già praticamente fatta.

Si voleva forse, in quell’occasione, illudere il socio?

Di sicuro, il Comune, in anni precedenti aveva negato più volte tale ipotesi.

Forse, e mi rattrista dirlo, l’allora consigliere e ora Presidente era disattento quando questo è stato spiegato e riferito in C.d.A.

Vicino alla critica mi fa piacere però anche constatare che il Presidente ha avuto, sempre dal Comune, l’autorizzazione ad asfaltare l’orto della ex “casa Ferrari” e renderlo parcheggio disponibile al pubblico; cosa che, negli anni passati e sempre su mia richiesta, il Comune aveva negato.

Non so se ne vale la spesa di ricavare 5 posti auto scomodi per clienti e soci al posto della decina di auto che potevano parcheggiare i dipendenti. Queste però sono scelte che il C.d.A. avrà valutato e che non mi permetto contestare!

Mi permetto però, caro Presidente, di meravigliarmi quando parli dell’automatismo che ti è venuto, percorrendo la Valle, di guardare la concorrenza. A mio avviso non ti può essere, come dici, “diventato automatico” in quanto dovresti averlo sempre avuto; sono quasi cinquanta gli anni che, prima garzone, poi commesso, poi capo filiale, poi direttore, poi consulente, poi consigliere e ora Presidente, sei in Cooperativa. Mi permetto anche di dirti che le bugie hanno le gambe corte! Le insegne di Spiazzo e S. Antonio di Mavignola, Supermercati Trentini, non sono state sostituite perché vetuste, (in questo caso sarebbero nuove ma sempre SUPERMERCATI TRENTINI), sono invece state sostituite con quelle di COOP Trentino, cosa ben diversa da “perché vetuste”, perché COOP ITALIA, a mezzo SAIT, spingeva per metterci le proprie. Nel CdA da me presieduto aveva sempre trovato l’ostruzionismo corretto e giustificato si constatava la sicura PERDITA della nostra identità.

DA OGGI SIAMO COOP TRENTINO! Forse questo andava chiesto in Assemblea!

NON PIU’ SUPERMERCATI TRENTINI! Forse anche questo andava spiegato in assemblea!

NON PIU’ FAMIGLIA COOPERATIVA o VERDEBLU! Per questo forse siamo ancora in tempo!

La domanda mi sorge spontanea:

CONTINUEREMO IN FUTURO A RAPPORTARCI CON SAIT?

Sulla facciata del nuovo magazzino, percorrendo l’autostrada del Brennero, in bella mostra, appaiono già le insegne di tutti i marchi “COOP” quello di “SAIT dal 1899”, è SPARITO!.

Dal Bilancio 2011/2012 risulta che la nostra Famiglia Cooperativa ha complessivamente 1.800.000,00 Euro del capitale di SAIT. Stiamo monitorando l’operato del Consorzio affinché impieghi in modo corretto il nostro capitale? Questi sono temi da trattare in “Due parole in famiglia” altro che perdere tempo per 2 parcheggi in più o in meno!

Da ultimo la critica non voglio farla ai prezzi, che anche a me sembrano notevolmente lievitati, ma al modo in cui si vuole combattere la crisi. E qui fa piacere apprendere che anche il Presidente della nostra Cooperativa, a giugno di quest’anno, abbia constatato che è arrivata. Voglio fare la critica alla Sua vista. Il Presidente vede soci, e si indigna, che escono da negozi della concorrenza, io invece, oltre ai soci, che Lui accusa ingiustamente, vedo capifiliali a Lui molto vicini uscire da negozi della concorrenza, ma vedo anche e soprattutto Amministratori o loro mogli .

Anch’io auguro al Presidente una serena e felice estate e anch’io mi auguro che prossimamente ci possa dare anche notizie NUOVE per la nostra società.

Mauro Cominotti