Sentiero di San Vili: Scrivo per fare i complimenti al gruppo di atleti ipovedenti
Abbiamo ricevuto questa lettera che condividiamo:
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Buongiorno Direttore
Vorrei che fosse pubblicato il mio scritto soprattutto per rendere visibile una bella sinergia.
Scrivo per fare i complimenti al gruppo di atleti ipovedenti che accompagnati e accoppiati da una persona vedente, partendo da Madonna di Campiglio martedi 21 giugno stanno arrivando a Trento.
Dopo la conferenza seguita a Caderzone a Palazzo Lodron Bertelli martedì sera, mi sono aggregata al gruppo per la seconda tappa da Caderzone a Saone.
Il gruppo ABILNOVA di diversa età, da Alessia quindicenne ,cieca dalla nascita, che partecipava con la famiglia, a Rosella ,Michele, Alessandra, signora sessantenne, si
sta spostando dall’ estrema Val Rendena, passando per Tione, la valle del Bleggio che circonda il castello di Stenico, a scendere sino al Monte Terlago ,concludendosi in Trento domenica .
Lo scopo dell’ iniziativa a cui il gruppo, capeggiato da Irene di ABILNOVA ,cooperativa sociale di Trento , orientata soprattutto ai bisogni delle persone cieche, è stato duplice.
Infatti si è potuto ammirare la natura lungo il percorso di San Vili, ascoltarne la storia o leggenda di Vigilio, Santo e patrono di molti paesi della valle, vedere ed ascoltare ciò che gli organizzatori della SAT e del Parco Naturale Adamello Brenta hanno studiato e predisposto lungo il lungo sentiero.
Il giusto mix di grinta, forza e velocità di queste persone non vedenti, tutt’altro che disabili, uniti a spettacoli serali, correlati all’ evento hanno reso piacevole il mio cammino.
Ringrazio il gruppo e gli accompagnatori con i quali ho condiviso un cammino energetico.
Paola Irsonti