Si va verso la chiusura degli impianti di risalita. Oggi Fugatti e Kompatscher decideranno
Si va verso la chiusura degli impianti di risalita. Oggi i due presidenti delle province di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher, si incontreranno con i rappresentanti di Anef, l’Associazione nazionale esercenti funivie, per trovare un accordo comune tra impianti del Trentino e dell’Alto Adige e decidere l’eventuale chiusura generale con la stessa data. La sensazione è che si andrà in questa direzione. E’ di ieri l’appello a Fugatti per la chiusura degli impianti da parte del presidente della Comunità della valle di Sole e dagli amministratori della zona.
Ecco la dichiarazione (Ansa.it) di Valeria Ghezzi, presidente Anef e titolare degli impianti di San Martino di Castrozza: “In Lombardia è tutto chiuso da domenica, ma la clientela è calata in maniera impressionante e stiamo valutando la decisione di chiudere, la Valle d’Aosta ha già deciso, al Nord Est stiamo valutando l’opportunità di chiudere in settimana”.
E sono sempre più le strutture alberghiere in zona che hanno chiuso o si apprestano a chiudere in anticipo la stagione invernale. Da ieri la sensazione comune è cambiata: al primo posto ora c’è l’aspetto sanitario e bisogna fare di tutto per arginare la diffusione del virus. E le immagini dell’ultimo fine settimana, con code alla partenza delle funivie e i punti di ristoro affollati, al pari della movida nei locali di Milano, stridevano con le indicazioni pressanti che arrivano dagli esperti.