Sigillo austriaco sulla Top Dolomites Montura
MADONNA DI CAMPIGLIO – Primo dato da rilevare, le condizioni atmosferiche, alla quarta edizione finalmente favorevoli dopo aver provato, negli anni passati, pioggia battente, freddo e neve. Poi, il primo passo verso una competizione internazionale con la presenza di alcuni atleti da Austria e Germania e la vittoria Stephan Kirchmaier, forte corridore e influencer del mondo sportivo proveniente da Innsbruck. Infine, una manifestazione che di anno in anno cresce in qualità organizzativa e cura nei dettagli. Spettacolarità del paesaggio dalle Dolomiti di Brenta al Lago di Garda, presidi lungo il percorso a garanzia della massima sicurezza e pic-nic gourmet in Conca Verde a Madonna di Campiglio per rinfrancare gli atleti dopo la lunga e faticosa gara sono stati apprezzati da tutti.
I mille iscritti sono partiti da Pinzolo allo scoccare delle 8 e sono arrivati a Madonna di Campiglio dopo aver percorso i 130 km (Granfondo) con passaggio a Riva del Garda oppure gli 89 km (Mediofondo) imboccando la strada del ritorno un po’ prima, a Fiavè.
BUON COMPLEANNO FRANCESCO!
Alla partenza di questa mattina, ore 8.00 a Pinzolo, brindisi e torta a sorpresa per il compleanno del campione di ciclismo Francesco Moser. Ambasciatore ufficiale della Granfondo Top Dolomites Montura, ha compiuto 71 anni accompagnato dal caloroso augurio dei mille partecipanti, del pubblico presente alla linea di partenza e del presidente del Comitato organizzatore Giovanni Danieli. Davvero una sorpresa per il campionissimo che alla Granfondo Pinzolo-Madonna di Campiglio-Riva del Garda non manca mai.
LA GARA
Re della quarta edizione della Top Dolomites Montura è stato Stefan Kirchmair che ha concluso la competizione in 4 ore 4 minuti e 52 secondi. Il corridore di Innsbruck è arrivato solo al traguardo lasciandosi alle spalle Patrick Facchini (Grafiche Zorzi Meccanica Melzani), il trentino di Roncone che è giunto a Campiglio con un ritardo di 3 minuti e 47 secondi sul vincitore. Terzo, Aldo Caiati (Team Sildon Garda) che ha accumulato un distacco di 4 minuti e 19 secondi. A misurare la forza degli atleti sono stati il caldo e le due super salite da Spiazzo a passo Daone, da affrontare già all’inizio della gara, e l’ultima salita da Pinzolo a Madonna di Campiglio, 12 km di “Grande salita del Trentino” resa famosa dal Giro d’Italia. In classifica generale ottimo quinto posto per Federico Nicolini (Uc Val di Non, + 7’10’’), protagonista per gran parte della gara, e settimo piazzamento per l’atleta di casa Timothy Bonapace (Asd Swatt Club, +9’51’’).
Tra le donne la più veloce è stata Martina Trevisol (Asd Asnaghi Cucine), tra il resto protagonista di un ottimo ventesimo posto assoluto, che ha concluso i 130 km in 4 ore 35 minuti e 21 secondi. Seconda Maria Elena Palmisano (Garda Scott Matergia) che ha terminato con un distacco di +2’01’’ sulla prima. Terza Susanna Rinaldini che ha affrontato la gara con ritmi più tranquilli ed è arrivata parecchio dopo le altre due protagoniste del podio.
Nella mediofondo successo per Davide Lombardi (Vitam-In Cycling). Il fiorentino, alla sua prima Top Dolomites Montura, ha affrontato il percorso Mediofondo di 89 km fermando il cronometro sul tempo di 2 ore 56 minuti e 45 secondi. Dietro di lui Francesco Avanzo di Pieve Tesino del Team Sildom Garda (vincitore della prima edizione della Mediofondo Top Dolomites Montura e quarto nella classifica assoluta della seconda edizione) con un distacco di +53’’ e Davide Gottardi (Unter Brao Caffè) della Val di Cembra terzo con 1’ e 25’’ di ritardo.
Sul podio femminile della Mediofondo troviamo, invece, Francesca Sassani (Unter Brao Caffè) che ha chiuso in 3 ore 36 minuti e 48 secondi. Secondo gradino del podio per Elena Pancari (Team Loda, + 1’27’’) e terzo Federica Mapelli (Us Bormiese + 3’26’’). Quinto posto per Jessica Leonardi (Team Sildom Garda), già campionessa del mondo Uci Granfondo, che la Top Dolomites Montura la conosce molto bene avendo vinto l’edizione del 2019.
LE INTERVISTE
Per Stefan Kirchmair “il caldo è stato una difficoltà in più da affrontare. Conoscevo i miei competitors e sapevo che non sarebbe stata una gara facile. L’abbiamo condotta in tre fino a tre quarti del percorso. Quando disputo le granfondo in Austria e Germania non c’è una chiusura delle strade totale come qui. Il fatto di non avere dovuto correre con le auto in strada è stato perfetto”. Patrick Faccini: “La prima salita ha fatto selezione e siamo rimasti in tre, poi siamo stati ripresi e in una decina siamo arrivati fino a Riva del Garda. Con Chicco Nicolini abbiamo fatto pressione fino al Passo del Durone poi, però, le carte si sono un po’ rimescolate e Kirchmair ha staccato tutti sull’ultima salita che porta a Campiglio”. Martina Previsiol, di Monza, leader della classifica femminile, è arrivata al traguardo stanca e affamata. “Ho vinto lo scorso anno e in questa edizione sono arrivata con l’obiettivo di godermi i panorami. Così ho fatto e in più ho anche vinto. Ringrazio i compagni e le compagne occasionali con i quali ho condiviso questa esperienza”. “Una bella emozione in un luogo davvero bello”, il commento all’arrivo del fiorentino Davide Lombardi”. “La salita a passo Daone, subito all’inzio della gara, che non conoscevo, è stata molto impegnativa e ha fatto subito una prima selezione. Per me è stato un grande risultato”. Per Francesca Sassani obiettivo centrato. “Ci tenevo tantissimo – ha dichiarato e ho preparato la gara per settimane. Il caldo ha reso la gara ancora più dura, ma l’arrivo a Madonna di Campiglio è stato uno spettacolo”.
Molto positivi i commenti da parte degli atleti e delle atlete sulla sicurezza e i presidi nei pressi degli incroci, garantiti dal Comitato organizzatore con il presidente Giovanni Danieli e Tazio Palvarini in testa.
IL TERRITORIO
La Top Dolomites Granfondo Montura è anche un format di territorio, un brand che rappresenta tutto il “Top” outdoor dalle Dolomiti di Brenta al Lago di Garda, dal clima alpino a quello mediterraneo. Un evento unico nel suo genere, non solo per i partner che lo affiancano, ma anche per la cornice suggestiva nella quale è inserito: un territorio vastissimo e di una bellezza mozzafiato! La Granfondo Top Dolomites Montura ha rappresentato, inoltre, la sesta tappa del circuito cicloturistico più partecipato d’Italia – Zero Wind Show – che coinvolge centinaia di atleti ogni anno da tutto il mondo, pronti a sfidarsi per nove tappe nelle località più belle della nostra penisola.
IL PERCORSO
Il tracciato Granfondo di 130 km da Pinzolo, dopo pochi chilometri, ha affrontato subito una salita importante, quella che scollina il Passo Daone e porta a Ponte Arche. Poi è salito a Fiavé, località famosa per il suo sito archeologico patrimonio dell’Unesco ed è proseguito in direzione lago di Tenno, il lago verde incantato. Dal lago di Tenno il percorso di gara è sceso fino a toccare le sponde del Lago di Garda, a Riva del Garda, per poi risalire ed affrontare l’ultima fatica, il Passo Durone. Il tracciato Mediofondo di 89 km da Pinzolo è sceso verso Spiazzo e ha affrontato il Passo Daone. A Ponte Arche è salito a Fiavè, per poi rimettersi in direzione Madonna di Campiglio attraversando Passo Durone, Stenico, Massimeno e Pinzolo.