Situazione meteorologica in evoluzione, ci si prepara in attesa della neve
L’incontro è cominciato con le previsioni meteorologiche. Nella notte tra oggi e domani, questa la previsione di Meteotrentino, sono possibili deboli o debolissime nevicate anche a quote basse specie nelle valli più chiuse e poco ventilate. Oltre 800 metri circa potrebbero cadere 5 centimetri o più di neve mentre quantitativi inferiori o nulli sono attesi a quote inferiori.
Dopo un deciso miglioramento del tempo previsto domani, martedì 28 novembre, e mercoledì, dalle prime ore di giovedì 30 novembre e fino alla sera di venerdì 1 dicembre, sono attese precipitazioni a tratti diffuse. Nelle prime ore di giovedì le precipitazioni sono attese nevose oltre i 500 – 700 metri a sud e nelle valli più ampie mentre nelle valli più strette e poco ventilate la neve potrebbe scendere fino a fondovalle. Dal pomeriggio di giovedì al tardo pomeriggio di venerdì la quota neve si innalzerà fino a oltre 1800 metri sui settori meridionali e localmente più in basso specie sui settori occidentali. Dal pomeriggio di venerdì la quota neve tenderà ad abbassarsi.
Sabato, secondo gli esperti di Meteotrentino, è probabile la variabilità e non è esclusa la possibilità di qualche rovescio eventualmente nevoso anche a quote basse.
Tra giovedì e venerdì, oltre i 2000 metri potranno cadere 20 – 40 centimetri o più di neve, mentre a quote inferiori sono attesi quantitativi inferiori.
Eventuali deboli o debolissime nevicate a bassa quota non sono quindi escluse nella prossima notte, nelle prime ore di giovedì e nella giornata di sabato.
Da domenica 3 dicembre e la prossima settimana sono attese temperature inferiori alla media ma la previsione delle precipitazioni è attualmente ancora caratterizzata da notevole incertezza.
Il confronto è stato organizzato per mettere a punto la macchina degli interventi nell’eventualità che sia necessario attivarsi soprattutto per evitare disagi e pericoli alla circolazione.
Si è parlato quindi del “Piano neve”, che è stato aggiornato ed è pronto ad essere applicato in caso di bisogno. Il piano prevede l’attività da mettere in atto nel caso di precipitazioni nevose abbondanti che possono avere effetti sulla rete viaria di competenza provinciale, in particolare le grandi arterie di comunicazione compresi i fondovalle. Per quest’anno sono stati confermati i punti di controllo sulla rete stradale degli anni scorsi, attivabili in caso di necessità.
Durante la riunione di oggi si è trattato anche il tema dell’organizzazione degli eventuali servizi relativi al “Piano neve” da attivare in particolare nelle Valli di Non e Sole e in Valsugana.