Sono di origine cremonese ma da un anno vivo in Val Rendena
Sempre più apprezzo i colori della natura, la purezza nel respiro alpino, i sentieri tra i boschi, il fatto che la gente , giovane o anziana che sia, si saluta senza troppe formalità, ma soprattutto mi piace la tranquillità trentina che appare un poco stavolta durante i mesi estivi.
Gare ciclistiche, sfilate di moto che percorrono la valle con roboanti motori, gruppi di adolescenti che mangiano gelati in piazza Carrera, attività ginnica e di animazione ne mutano il paesaggio.
Anche mostre itineranti di quadri , che mi vedono coinvolta come iscritta alla Age, ora in esposizione a Castel Drena fra una dozzina di artisti, rendono vivace i paesi compresi tra Porte di Rendena e Campiglio.
Dopo aver vissuto in città ora mi ritengo fortunata per il cambiamento di vita intrapreso.
Prima ricercare silenzio nel caos cittadino, troppo ricco di negozi affollati e di traffico era un impegno, ora un’ azione quotidiana immediata e semplice.
L’ospitalità vera, che si abbina alla quella che accoglie il turista ansioso di apprezzare i molti confort, mi ha suggerito di vivere qui.
Durante i miei soggiorni estivi negli anni scorsi ho saputo apprezzare chi di origine trentina gestisce hotel ,rifugi, B&B da anni, invece chi, pur non essendo un Rendenero, improvvisandosi direttore di struttura turistica non ha soddisfatto pienamente le esigenze mie e di alcuni ospiti.
Paola Irsonti