Speriamo che la Circonvallazione di Pinzolo non faccia la fine di Casa Cacam
“Consegna anticipata dell’opera, resa funzionale e operativa, entro 54 mesi dall’incarico. Vale a dire a fine 2025. Con una tabella di marcia che procede a ritmo serrato, in vista dell’avvio dei lavori previsto per il 2023, in modo da arrivare al completamento nella soglia stabilita. È la tempistica relativa alla circonvallazione di Pinzolo – una delle cinque grandi opere individuate dalla Giunta provinciale per il rilancio dell’economia trentina nella fase post-Covid – illustrata dal commissario straordinario Massimo Bonenti. L’incontro ha visto riuniti attorno allo stesso tavolo, al centro Rainalter di Campiglio, oltre al commissario e agli amministratori locali interessati (sindaci di Giustino, Massimeno, Pinzolo e Carisolo), il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, gli assessori Roberto Failoni e Achille Spinelli e gli ingegneri Mario Monaco e Carlo Benigni dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche”.
Insomma, sembra proprio che sia la volta buona. Ma, dopo molti decenni di progetti e promesse (nel 2012 eravamo a un passo dall’appalto dei lavori), c’è ancora chi teme che anche questa non sia la volta buona.
Facile fare un confronto con un’altra opera attesa a Pinzolo da almeno trent’anni: la sistemazione di Casa Cacam. Ad ottobre 2020 si era proceduto alla demolizione del vecchio edificio, il progetto, che prevedeva il trasferimento della Cassa Rurale, era stato approvato, fatta la gara d’appalto e l’inizio lavori programmato per la primavera 2021, ma poi… tutto inspiegabilmente fermo!
Speriamo non succeda la stessa cosa anche per la tanto sospirata circonvallazione di Pinzolo!