Tione – Il Dr. Massimo Bernardo relatore d’eccezione alla formazione AVULSS
TIONE – IL DR. MASSIMO BERNARDO RELATORE D’ECCEZIONE ALLA FORMAZIONE AVULSS
Prosegue la Formazione mensile organizzata dall’associazione AVULSS ODV di Tione. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 16 dicembre alle ore 14.30 nella «Sala Polivalente» della Biblioteca Comunale in via Damiano Chiesa, 1 a Tione.
Relatore d’eccezione è il dr. Massimo Bernardo (Direttore servizio aziendale cure palliative dell’azienda sanitaria dell’ Alto Adige), che parlerà di un argomento molto singolare e delicato “Fine vita e cure palliative”. «Le cure palliative sono una specialità medica – afferma di dr. Bernardo – che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche inguaribili, nonché a sostenere le loro famiglie (…)».
Per molti giudicariesi il dr. Massimo Bernardo sicuramente potrebbe essere uno dei tanti medici specializzati in ambito geriatrico, ma scavando nella storia locale apprendiamo che il dr. Bernardo ha origini addirittura ‘tionesi’; eh sì la mamma del nostro dottore è proprio di Tione Lina Failoni, che ai tionesi suona familiare poiché il papà di Lina e quindi il nonno del dr. Bernardo di nome faceva “Ricciotti” una persona conosciutissima nel nostro territorio giudicariese che per anni – quelli della seconda guerra – era stato il responsabile del SAIT il famoso magazzino che forniva i negozi di alimentari di tutta la zona e aveva la sua sede in via Roma, dove ora c’è il Garnì Roma.
Ma veniamo al nostro relatore, chi è e cosa fa attualmente: è Medico Specialista in Geriatria con Master in Cure Palliative, direttore della Struttura Complessa Aziendale Cure Palliative dell’Azienda Sanitaria Alto Adige. Nonché responsabile dell’organizzazione della rete di cure palliative che, con un team multidisciplinare, è attiva in Hospice, a domicilio, negli ospedali e nelle case di riposo su tutto il territorio della Provincia di Bolzano. È anche docente di Cure Palliative presso vari istituti tra cui la scuola superiore di sanità Claudiana di Bolzano e l’Università di Verona. E inoltre consulente scientifico dell’associazione “Il Papavero – der Mohn” a sostegno delle cure palliative di Bolzano.
Quindi un professionista a tutto tondo che in ambito specifico ha grandi competenze. Ma non finisce qui, nel suo curriculum si annovera anche il conferimento – nel 2014 – del premio di “Cittadino dell’Anno” nella sua città: Bolzano, proprio per lo svolgimento della sua preziosa professione, dove la sua modestia e la sua passione per un lavoro difficile è fondamentale nella cura dei malati terminali.