Ultimati i lavori di messa in sicurezza e ampliamento del ponte Nambrone in Val Rendena

di Provincia di Trento

Ultimati i lavori di messa in sicurezza e ampliamento del ponte Nambrone in Val Rendena

Stamattina il sopralluogo del presidente della Provincia Maurizio Fugatti con l’assessore Failoni, il ponte sarà riaperto in entrambe le direzioni domani

Ultimati i lavori di messa in sicurezza e ampliamento del ponte Nambrone in Val Rendena
Sono terminati i lavori di ristrutturazione e ampliamento del ponte Nambrone, situato sulla statale 239 di Campiglio, a monte dell’abitato di Carisolo. L’intervento, iniziato durante l’estate dello scorso anno, ha visto l’allargamento e la messa in sicurezza della struttura, con la rettifica anche della curva adiacente, in modo da facilitare il passaggio nelle due direzioni anche di pullman e mezzi pesanti. Oggi si è tenuto il sopralluogo del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, dell’assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni e dei tecnici del Servizio Opere Stradali e ferroviarie Alessandro Pinamonti e Sergio Broseghini; presenti anche il presidente della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini, i sindaci di Carisolo Arturo Povinelli e di Pinzolo Michele Cereghini, nonché il titolare della STE Luigi Defrancesco con il geometra Domenico Scanniello e il direttore lavori Gianpietro Amadei.
Il ponte sarà riaperto in entrambe le direzioni domani in giornata, ultimati gli ultimi controlli.

“Il completamento di quest’opera è un segno concreto dell’impegno per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita nelle nostre valli – ha dichiarato il presidente Fugatti. – Il ponte Nambrone, rinnovato e più sicuro, è ora un’infrastruttura in grado di rispondere perfettamente agli attuali standard di sicurezza e viabilità, nonché alle necessità di questa arteria importantissima”, sono state le parole del presidente Fugatti che ha ringraziato le strutture e i tecnici provinciali, nonché l’impresa e le maestranze coinvolte.

“La sua apertura, in concomitanza con l’inizio della stagione turistica invernale, rappresenta un elemento fondamentale per il turismo e per la comunità locale”, ha aggiunto l’assessore Failoni che ha evidenziato come si tratti di un’opera strategica per l’area.

Di una felice sinergia fra Provincia, Comunità e Comuni ha parlato il presidente Butterini, che ha ricordato il finanziamento da parte della Comunità e la collaborazione della Provincia; parole riecheggiate dai sindaci Povinelli e Cereghini, che hanno messo in luce la convergenza fra istituzioni per la realizzazione del ponte di Nambrone.

L’intervento ha portato l’impalcato del ponte da una larghezza di 5,08 metri a 6,50 metri, per consentire il passaggio più agevole in entrambe le direzioni anche i mezzi pesanti, inoltre è stata rettificata la curva, sono state posate barriere di sicurezza ed è stato creato un marciapiede pedonale protetto per garantire l’attraversamento sicuro del torrente Nambrone. Questi lavori hanno migliorato significativamente la sicurezza e la funzionalità della viabilità, risolvendo le criticità legate alle dimensioni originarie del ponte, costruito negli anni ’30.

Il cantiere, gestito dall’Agenzia provinciale per le opere pubbliche (Apop), è stato finanziato dalla Comunità delle Giudicarie con un’integrazione della Provincia e ha avuto un costo complessivo di circa 976.000 euro. Grazie alla collaborazione tra uffici provinciali e tecnici dell’impresa esecutrice, STE Costruzioni Generali di Moena, si è riusciti a mantenere il transito continuo per i mezzi, anche durante i periodi di alta stagione turistica. E questo nonostante alcune difficoltà, come la necessità di garantire il traffico regolare in estate e inverno e le condizioni meteo sfavorevoli della primavera 2024. I lavori principali sull’impalcato sono stati completati tra settembre e novembre:

grazie ai necessari accorgimenti tecnici e a una puntuale definizione delle fasi lavorative si sono completati i lavori sul ponte, gli asfalti provvisori e la posa delle barriere in tempo per riaprire l’opera e garantire il traffico verso Campiglio in vista dell’inverno.

Dati tecnico amministrativi

  • responsabile del procedimento: ing. Carlo Benigni
  • progettista: ing. Luca Mezzi
  • Variante 2 progettista: ing. Sergio Broseghini; progettista strutture: ing. Alessandro Pederiva
  • coordinatore della sicurezza in progettazione: ing. Luca Mezzi
  • direttore dei lavori: ing. Gianpietro Amadei
  • coordinatore della sicurezza in esecuzione: ing. Gianpietro Amadei
  • ditta appaltatrice: STE Costruzioni Generali S.R.L., Strada de Prealon n. 42/B – Moena (TN)
  • importo lavori di progetto esecutivo: prezzo dei lavori a base di appalto € 976 000.00 di cui € 43 841.88 per la sicurezza
  • importo di contratto: prezzo offerta 956 419.27 di cui per la sicurezza € 43 841.88
  • durata dei lavori: 340 giorni + 70 giorni di proroga pari a 410 naturali consecutivi