Ultimati i lavori di messa in sicurezza e ampliamento del ponte Nambrone in Val Rendena
Stamattina il sopralluogo del presidente della Provincia Maurizio Fugatti con l’assessore Failoni, il ponte sarà riaperto in entrambe le direzioni domani
Il ponte sarà riaperto in entrambe le direzioni domani in giornata, ultimati gli ultimi controlli.
“Il completamento di quest’opera è un segno concreto dell’impegno per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita nelle nostre valli – ha dichiarato il presidente Fugatti. – Il ponte Nambrone, rinnovato e più sicuro, è ora un’infrastruttura in grado di rispondere perfettamente agli attuali standard di sicurezza e viabilità, nonché alle necessità di questa arteria importantissima”, sono state le parole del presidente Fugatti che ha ringraziato le strutture e i tecnici provinciali, nonché l’impresa e le maestranze coinvolte.
“La sua apertura, in concomitanza con l’inizio della stagione turistica invernale, rappresenta un elemento fondamentale per il turismo e per la comunità locale”, ha aggiunto l’assessore Failoni che ha evidenziato come si tratti di un’opera strategica per l’area.
Di una felice sinergia fra Provincia, Comunità e Comuni ha parlato il presidente Butterini, che ha ricordato il finanziamento da parte della Comunità e la collaborazione della Provincia; parole riecheggiate dai sindaci Povinelli e Cereghini, che hanno messo in luce la convergenza fra istituzioni per la realizzazione del ponte di Nambrone.
L’intervento ha portato l’impalcato del ponte da una larghezza di 5,08 metri a 6,50 metri, per consentire il passaggio più agevole in entrambe le direzioni anche i mezzi pesanti, inoltre è stata rettificata la curva, sono state posate barriere di sicurezza ed è stato creato un marciapiede pedonale protetto per garantire l’attraversamento sicuro del torrente Nambrone. Questi lavori hanno migliorato significativamente la sicurezza e la funzionalità della viabilità, risolvendo le criticità legate alle dimensioni originarie del ponte, costruito negli anni ’30.
Il cantiere, gestito dall’Agenzia provinciale per le opere pubbliche (Apop), è stato finanziato dalla Comunità delle Giudicarie con un’integrazione della Provincia e ha avuto un costo complessivo di circa 976.000 euro. Grazie alla collaborazione tra uffici provinciali e tecnici dell’impresa esecutrice, STE Costruzioni Generali di Moena, si è riusciti a mantenere il transito continuo per i mezzi, anche durante i periodi di alta stagione turistica. E questo nonostante alcune difficoltà, come la necessità di garantire il traffico regolare in estate e inverno e le condizioni meteo sfavorevoli della primavera 2024. I lavori principali sull’impalcato sono stati completati tra settembre e novembre:
grazie ai necessari accorgimenti tecnici e a una puntuale definizione delle fasi lavorative si sono completati i lavori sul ponte, gli asfalti provvisori e la posa delle barriere in tempo per riaprire l’opera e garantire il traffico verso Campiglio in vista dell’inverno.
Dati tecnico amministrativi
- responsabile del procedimento: ing. Carlo Benigni
- progettista: ing. Luca Mezzi
- Variante 2 progettista: ing. Sergio Broseghini; progettista strutture: ing. Alessandro Pederiva
- coordinatore della sicurezza in progettazione: ing. Luca Mezzi
- direttore dei lavori: ing. Gianpietro Amadei
- coordinatore della sicurezza in esecuzione: ing. Gianpietro Amadei
- ditta appaltatrice: STE Costruzioni Generali S.R.L., Strada de Prealon n. 42/B – Moena (TN)
- importo lavori di progetto esecutivo: prezzo dei lavori a base di appalto € 976 000.00 di cui € 43 841.88 per la sicurezza
- importo di contratto: prezzo offerta 956 419.27 di cui per la sicurezza € 43 841.88
- durata dei lavori: 340 giorni + 70 giorni di proroga pari a 410 naturali consecutivi