“Un Mistero dedicato a Dante”
“Un Mistero dedicato a Dante”
A Madonna di Campiglio, dal primo al 13 agosto, la 19esima edizione del Festival culturale “Mistero dei Monti” che si inserisce nelle iniziative per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
MADONNA DI CAMPIGLIO – La 19esima edizione del Festival culturale “Mistero dei Monti”, con inizio il primo agosto a Madonna di Campiglio, quest’anno si lascia ispirare dalla letteratura italiana inserendosi nel celebratissimo anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. I monti del Festival, ideato e curato da Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza quasi vent’anni fa, incontrano il molteplice simbolismo della montagna, in particolare quello dantesco. Dante colloca il Paradiso terrestre sulla cima della montagna del Purgatorio (il dilettoso monte) e già nel primo Canto dell’Inferno Virgilio, che ha appena svelato la sua presenza, si rivolge al sommo poeta invitandolo a compiere un cammino di conoscenza, trasformazione e salvezza con l’invito: “Perché non sali il dilettoso monte ch’è principio e cagion di tutta gioia?”. Così, il Festival culturale 2021, con il titolo “A Dante. Dilettosi monti”, coglie dalla Divina Commedia occasioni per introdurre pensieri, esperienze, testimonianze, progetti, libri, dialoghi, film dell’oggi attraverso la voce di scrittori, studiosi, scienziati, artisti, alpinisti.
Dal primo al 13 agosto, con gli incontri presso il Salone Hofer dell’Hotel Des Alpes a Madonna di Campiglio, numerosi saranno gli interventi proposti per conoscere il mondo dantesco oppure lasciarsi condurre dai suoi temi e simboli per scoprire altro e confrontarsi sui temi del presente. Tra gli altri, ci saranno l’alpinista Maurizio Zanolla-Manolo, il professore di storia Alessandro Scafi, lo scienziato trentino Roberto Battiston, lo storico trentino Fabrizio Rasera, il ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale Giorgio Vacchiano e il giornalista scientifico del “Corriere della Sera” Giovanni Caprara.
Il calendario si apre Domenica 1 agosto (ritrovo ore 6 presso il parcheggio dello Chalet Carlo Magno a Campo Carlo Magno) con l’attore Alessio Kogoj e un’esperienza di ascolto e di cammino accompagnati dalla lettura di alcuni versi della Comedìa. Poi, Martedì 3 agosto, a malga Zeledria ore 17, sarà Nicola Cozzio, scrittore, scultore e accompagnatore di media montagna, ad introdurre il pubblico nell’affascinante mondo degli alberi (nell’Inferno Dante incontra Pier delle Vigne e gli uomini-alberi) attraverso il suo libro “Tredici Alberi”, fresco di stampa (ed. Biblioteca dell’Immagine). Si passa quindi a Giovedì 5 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17) con l’intervento degli alpinisti paralimpici Simone Salvagnin e Urko Carmona e della giovane scalatrice Nicolle Boroni, testimoni di un legame tra la montagna e la disabilità fatto di determinazione, volontà, sogni realizzati e da realizzare. In scena, Venerdì 6 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17), l’alpinista Maurizio Zanolla “Manolo” mentre Sabato 7 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17) con Alessandro Scafi, professore di Storia della cultura nel Medioevo e nel Rinascimento presso il Warburg Institute di Londra si viaggerà alla scoperta delle tre cantiche della Divina Commedia prima di passare, Domenica 8 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17), con Roberto Battiston, al viaggio scientifico nell’infinito Universo. Lunedì 9 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17) lo storico Fabrizio Rasera illustrerà il contesto culturale del culto di Dante in Trentino. Martedì 10 agosto doppio appuntamento, presso il Salone Hofer, con “Ricordando Cesare” dedicato al “Ragno delle Dolomiti” scomparso il 21 Gennaio di quest’anno. Alle 17.30 (ingresso dalle ore 17) sarà presentato il libro “Sulle vette più alte” (ed. Alpine Studio) con Lorenzo Carpanè, una biografia di Cesare Maestri autorizzata dalla famiglia. Poi, alle 21.30 (ingresso dalle ore 21), “Duemila metri della nostra vita” con Chiara Turrini, Mario Cagol e Michelangelo Felicetti: un recital a due voci accompagnato dalla fisarmonica e dedicato a Cesare Maestri che diventa un viaggio nella sua vita non solo alpinistica. Verso gli ultimi appuntamenti Mercoledì 11 agosto a Sant’Antonio di Mavignola, in Val Brenta (piazzale delle Bore, ore 10), con l’incontro “Mi ritrovai in una selva oscura” condotto dal ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano Giorgio Vacchiano. Infine, Venerdì 13 agosto (Salone Hofer ore 17.30, ingresso dalle ore 17), “Dai cieli di Dante, al viaggio nello spazio” con il giornalista scientifico del Corriere della Sera Giovanni Caprara.
Insieme al Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, Mercoledì 4 agosto (Malga Ritorto ore 21.30), ci sarà la possibilità di partecipare a “Superpark – Cinema all’aperto” ed assistere alla proiezione del film “La cordigliera dei sogni”. Con Trentofilmfestival sarà invece proposta la visione dei documentari “Dear Werner Walking on cinema” (venerdì 6 agosto, ore 21.30, Sala della cultura) e “The wall of shadows” (venerdì 13 agosto, ore 21.30, Sala della cultura).
Organizzato da Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio