Una risposta al sig. Giacomini
E’ evidente che il sig. Giacomini, non è ben informato del significato del termine “laico”. E’ vero che alcuni dizionari della lingua italiana danno altre versioni di significato alla parola, ma è bene che si sappia che il laico altri non è che un credente cattolico non appartenente allo stato ecclesiastico, più semplicemente è un cristiano che non è un prete, che praticamente non fa parte del clero. Al signor Giacomini attribuirei un altro termine: un “anticlericale” che spara a zero contro la Chiesa mettendo in evidenza, a suo modo di interpretare e vedere, solamente questioni di carattere economico.
Il signor Giacomini non è neppure informato sul fatto che non esiste in particolare, nessuna Chiesa Cattolica Trentina: casomai esiste una Diocesi con un arcivescovo metropolita e, che comunque, fanno parte della Chiesa Cattolica universale.
E’ davvero kafkiano che in un’epoca in cui sono venute alla luce grandi corruzioni in ambito politico, amministrativo e sociale, (basta seguire quotidianamente i media e leggere i giornali per rendersene conto) con piccole e grandi ingiustizie che riempiono il nostro vivere di tutti i giorni, il sig. Giacomini si preoccupi degli eventuali compensi che percepiscono i sacerdoti e i religiosi nelle strutture sanitarie senza per altro ribadire che spesso, il loro operare non è solo di carattere spirituale. Vorrei ricordare al signor Giacomini che esistono persone, fra le quali, sacerdoti, suore, religiosi di vari ordini, che hanno impegnato la loro esistenza per cercare di portare conforto, e spirituale e fisico e morale ad ammalati, indigenti e persone sole.
Vorrei ricordare al sig. Giacomini che nel mondo sono disseminati sacerdoti diocesani e di tutti gli altri ordini appartenenti alla Chiesa Universale, di suore e laici, ( che fortunatamente non sono quelli che intende il sig. Giacomini) che vivono in paesi dove fame e miseria sono all’ordine del giorno, dove spesso chi cerca di aiutare il più debole viene picchiato, minacciato, imprigionato e molte volte addirittura ucciso. Vorrei ricordare al signor Giacomini che anche nella nostra realtà dove non mancano benessere e vita agiata i nostri parroci ormai, spesso stanchi anziani e malati si prodigano a dare il loro contributo che va al di là della loro forza fisica affinchè, chi crede abbia il giusto supporto materiale e spirituale.
Mi consenta il signor Giacomini di affermare che, chi è agnostico e soprattutto ateo e, si interroga sui problemi di carattere esistenziale, può tranquillamente rivolgersi a psicologi e psicanalisti… che sono ben pagati e possono dare i giusti supporti morali e psicologici.
Non voglio parlare ne di cifre ne di disegni di legge ne di altre questioni formali. Ci pensa già il sig. Giacomini che sicuramente avrà speso del tempo ad accertare tutto ciò che ha scritto. Ma poiché egli, a quanto sembra è un paladino dei diritti civili mi permetto di dargli un suggerimento: Si occupi un po’ di più di quei diritti, che sono negati da quello stesso mondo civile di cui ha così tanta stima ed impari a rispettare la Chiesa.