Vacanza Pet Friendly, un’opportunitÁ da cogliere
Gli animali da compagnia protagonisti di un trend in evoluzione
Vacanza Pet Friendly, un’opportunità da cogliere
Itinerari e spiagge ideali per passare una giornata di relax in compagnia dei propri cuccioli, servizi di dog sitting sulle piste da sci e al museo, oltre che strutture ricettive con servizi dedicati all’ospitalità degli amici a 4 zampe. Tutto questo e altro ancora nel progetto di Trentino Marketing “Vacanze Pet friendly”, presentato stamani in via Romagnosi con l’assessore provinciale al Turismo, Michele Dallapiccola.
Gli animali da compagnia sono protagonisti di un mercato importante e in costante evoluzione: crescente è la spesa dei prodotti per la loro alimentazione, la cura e gli accessori, sempre maggiore è l’attenzione per la salute e il benessere di cane e gatto, oltre ad essere in aumento la produzione e la presenza di contenuti on line dedicati a Fido e Micia. Secondo la Royal Canin, oltre 4 milioni di italiani scelgono di partire in vacanza con il proprio cane, l’Italia risulta essere la meta preferita per il viaggio con il proprio amico a 4 zampe e il 76% degli italiani lo porta con sé in vacanza. L’assessorato provinciale al Turismo e Trentino Marketing, cogliendo dunque questo nuovo trend di mercato, hanno ritenuto opportuno lanciare il progetto “Vacanze Pet friendly”, durante la conferenza stampa di questa mattina organizzata presso la sede di via Romagnosi a Trento. Ad aprire l’incontro con i giornalisti, è stato l’assessore provinciale al Turismo, Michele Dallapiccola: “Spesso il possessore di un animale sceglie la destinazione della vacanza in base alla possibilità di portare con sé il proprio amico a quattro zampe – ha specificato – per questo, gli animali in vacanza, da problema per chi li possiede, possono trasformarsi in occasione di business per gli operatori che devono saper cogliere questa opportunità, rispondendo ad una domanda in forte crescita”. Il progetto consiste nel sensibilizzare gli operatori e le organizzazioni turistiche tramite la mappatura e la messa in rete dell’attuale offerta turistica, l’individuazione degli standard per classificare le strutture “Pet friendly” e la creazione di nuovi servizi e proposte a cura di Apt, Consorzi e operatori. E sono stati gli stessi operatori a raccontare la propria esperienza durante la conferenza stampa. Walter Arnoldo, titolare Hotel Sport di Levico e Omar Bernardi, del B&B Casariga di Comano Terme hanno spiegato come i turisti siano disposti a spendere anche qualcosa in più pur di avere tutti i servizi per l’animale e come esista già un mercato sviluppato rispetto a questo target. Presenti in sala anche i rappresentanti dei veterinari, sia dell’Ordine che dell’Azienda sanitaria provinciale, il vice presidente di Asat, Gianni Battaiola, Luciano Rizzi, presidente della Conferenza dei presidenti delle Apt e alcuni rappresentanti delle Apt. Durante l’incontro, è stato spiegato come parte della promozione di tale offerta turistica sia già pubblicata sul sito www.visittrentino.it, dove è presente una moodboard dedicata con varie sezioni. Attualmente si possono trovare dei box con informazioni utili (passaporto per animali, anagrafe, vaccinazioni e le regole di comportamento), la lista di veterinari contattabili 24h su 24, le modalità di fruizione della mobilità pubblica (treno, funivie e battelli), una selezione di “dog sitter” e le strutture che accolgono gli animali che, successivamente, verranno scremate in base a precisi parametri. Per promuovere la stagione estiva verranno pubblicate informazioni utili anche sulle “bau beach” (spiagge accessibili ai cani) e gli itinerari da praticare con il proprio amico a 4 zampe. Alcuni progetti in questo senso sono già stati attivati sul territorio. L’Apt della Valsugana, ad esempio, ha fissato criteri precisi per stabilire quali sono gli alberghi “Pet friendly” e “Dog plus”, in questi ultimi si accettano cani con peso superiore ai 25 kg, oltre che uno specifico disciplinare per accedere alle “bau beach”. A Comano Terme, invece, c’è il servizio e-bike con il noleggio del carrellino per cani e il servizio di dog sitting con pensione diurna e proposte educative, mentre il Garda ha mappato le “bau beach”. Infine la Val di Fassa ha promosso informazioni verso gli ospiti, come un decalogo su come comportarsi in montagna, cosa mettere in valigia e dove cenare con l’amico a 4 zampe.