Viabilità In Giudicarie: la situazione alle 17.30
Il presidente Fugatti ha ringraziato gli operatori impegnati nel servizio di sgombro neve e nella vigilanza e sicurezza delle strade provinciali
Pur registrando alcune chiusure nella rete viaria, nel complesso non vi sono rilevanti problemi alla circolazione. Sono caduti circa 30-35 cm di neve nei fondovalle e tra i 60-90 cm nelle tratte più in quota.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha espresso un personale ringraziamento a tutti coloro che sono impegnati dall’inizio della perturbazione lungo l’intera rete viaria provinciale: i circa 500 operatori su più turni, tra cantonieri del Servizio Gestione Strade e addetti delle ditte appaltatrici dell’attività di manutenzione invernale, con oltre 300 mezzi (autocarri e trattori), attrezzati con lame e spargitori in azione, le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco. In montagna da questa mattina sono all’opera anche le frese per gli allargamenti della carreggiata.
Si ricorda l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose e si raccomanda di moderare la velocità. Particolare attenzione va posta alla guida, per la possibile formazione di ghiaccio, soprattutto durante le ore notturne.
Val di Non e Sole
Nevica a quote superiori ai 700-800 metri; piove in bassa e media Val di Non. Fino alle ore 16.00 è rimasto attivo il posto di presidio a Maso Milano in comune di Campodenno. Permane la chiusura della S.S. 42 nel tratto tra Fucine e Passo Tonale per autotreni ed autoarticolati. Al momento non si segnalano criticità per la circolazione.
Valli Giudicarie – Val Rendena
Nella seconda parte del pomeriggio la quota neve si è abbassata a circa 600 metri. Gli accumuli di neve variano tra i 30 cm (a circa 500 metri) fino a 60 cm in alta val Rendena. È chiusa, per pericolo valanghe, la SS 237 del Caffaro tra l’innesto della SP 34 dir Ragoli e località Ponte Pià. Per la relazione Tione-Ponte Arche e Tione-Sarche, sono disponibili i seguenti collegamenti alternativi: per i soli veicoli leggeri, attraverso la S.P. 222 del Duron; per autocarri, autotreni, autoarticolati e pullman attraverso la SS 240 (Storo – val di Ledro – Riva del Garda). Per pericolo valanghe è inoltre chiusa la SP 34 del Lisano e Sesena tra l’abitato di Stenico ed il bivio per la Val d’Algone.