Campiglio: dopo A. Romanello c’è V. Brunelli con “Frammenti di fiaba”
“Once upon a time…..Es war einmal (ein König)….C’era una volta….” “La fiaba è una esigenza dell’uomo di ogni età e cultura e, come il sogno, veicola emozioni. La vita di ognuno di noi è una fiaba, popolata di mostri, di incantesimi, di fate streghe, castelli, trasformazioni” spiega Valeria Brunelli nel render conto dei suoi acquerelli: “Sono nati perché la vita come vita si puo’ fotografare, la vita come fiaba no…frammenti di fiaba, li portiamo con noi senza sapere da dove vengano, frammenti di tempo altrove, apparentemente”. Finita la “personale”di Andrea Romanello, nella suggestiva sala esposizioni della biblioteca comunale ricavata nella mansarda dello Chalet laghetto di Madonna di Campiglio si è allestita una nuova mostra, sempre col patrocinio del comune di Pinzolo. Di tono e di carattere tutti diversi. Qui si respirano atmosfere più serene, aeree, leggere…e non solo per i contenuti, ma anche per la tecnica, quella dell’ acquerello, della tempera, particolarmente adatta a interpretare i temi trattati attraverso il colore. Nel tardo pomeriggio di domenica (22 febbraio) all’inaugurazione della mostra, presente l’assessore Giovanna Binelli, l’artista, milanese e pediatra in ospedale, si è soffermata ad illustrare i contenuti, la bontà e il lieto fine, ma anche la cattiveria che spesso permeano le fiabe. In esposizione troviamo 30 splendide opere, caratterizzate da una forte carica emotiva, che ci trasportano in un viaggio ai confini delle irrealtà sognate. Si ispirano alle fiabe e ai racconti magici dei fratelli Grimm, di Perrault, Andersen, Carrol, Barrie, Collodi, i grandi classici di quella che siamo soliti chiamare “letteratura per l’infanzia”, ma che forse sarebbe meglio ribattezzare “letteratura del sogno e della magia”. Vi rimarranno esposte fino all’ 8 marzo e sarà possibile visitarle tutti i giorni dalle 15 e 30 alle 19 e 30.[/A_CAPO]