Circonvallazione: 11 aprile, giornata impegnativa, forse storica
Sarà una giornata importante, destinata a venir ricordata nei paesi dell’alta Val Rendena , quella di mercoledì 11 aprile. La sera alle 20 e 30, in contemporanea, quattro dei cinque comuni interessati al progetto della circonvallazione di Pinzolo si riuniranno per esprimere il loro parere sui progetti presentati alla Via. Si tratta di Caderzone, Giustino, Pinzolo e Carisolo. Massimeno lo farà il giorno appresso, perché il suo segretario è impegnato a Giustino. Sindaci e consigli comunali si sono già ritrovati in sedute informali ed hanno predisposto una delibera identica per tutti. Essa indica nella “soluzione di riferimento” (quella in fregio alla Sarca spostata sotto il Centro tennis nei pressi della Pineta di Pinzolo) proposta dal Servizio Opere Stradali della Pat, corretta dalle varianti e dalle prescrizioni indicate dal Politecnico di Milano, un percorso accettabile “pur nella consapevolezza che il tracciato alternativo in galleria naturale potrebbe apparire all’opinione pubblica come la soluzione ideale”. Sconsiglierebbero quest’ultimo “difficoltà di carattere tecnico, di fattibilità economica, potenziali conseguenze dell’opera sulle sorgenti d’acqua, problematiche ambientali conseguenti alla realizzazione e la tempistica conseguente”. Fra le richieste più importanti legate al nuovo progetto si chiede che “nei tratti a cielo aperto, (n.d.r.: a valle di Giustino), al fine di tutelare l’area agricola di pregio e le aree ricreative si adottino le misure e gli accorgimenti più idonei per l’abbattimento dei rumori” e che “dal confine di Pinzolo sino a dopo il ponte di San Nicolò la strada dovrà essere completamente in trincea coperta a circa 7 metri sotto il livello della campagna attuale e senza alcuno svincolo nell’area di Pinzolo, nonché senza alcuna uscita di emergenza per i veicoli;….per quanto riguarda il materiale di scavo riutilizzabile, lo stesso dovrà essere depositato temporaneamente nelle vicinanze del cantiere al fine di evitare disagi ai centri abitati.”. Conclude al delibera: “I Comuni si riservano di esprimersi nuovamente sulla questione qualora la progettazione futura non recepisca le indicazioni riportate”. Ma l11 aprile non sarà solo importante per quest’opera. A Carisolo si deciderà anche sul Prg e sulla trasformazione di un’area agricola in albergo al limitare di Val Genova, problema sul quale si èmesso in moto un Comitato contro quest’ipotesi. A pinzolo poi si approverà di trasformare la sede del vecchi municipio di piazza libertà in Centro per i servizi sanitari. La Pat infatti si è assunta l’onere di ristrutturarlo e di ricavarvi gli ambulatori medici, e i servizi annessi all’esercizio dei servizi sanitari. A Giustino ci sarà anche la surroga di un consigliere della lista civica “La Rosa”, di minoranza. Elsa Masè lascerà il posto a Fiorella Masè.