Circonvallazione: folla in palestra a Carisolo
Folla ieri sera in palestra a Carisolo per ascoltare l’analisi del professor Savino Rinelli del Politecnico di Milano e le osservazioni del suo gruppo di lavoro (i professori Giovanni Da Rios, Massimo Consolo e Federico Gervaso con l’ingegner Emanuele Toraldo) alle soluzioni viabilistiche proposte dalla Pat nella procedura di VIA sulla circonvallazione di Pinzolo. L’argomento ha coinvolto in maniera incredibile non solo i residenti a Pinzolo, Massimeno, Giustino e Carisolo, ma anche i turisti, associazioni ambientalistiche e di categoria (i contadini), tutti impegnati in un confronto/dibattito molto partecipato, in particolare sui siti internet locali. L’invito alla riunione portava la firma dei sindaci dei quattro comuni, William Bonomi, Luigi Tisi, Diego Tisi e Giorgio Ferrazza. Il relatore ha introdotto i lavori riassumendo le tre alternative prodotte dalla Pat: il “corridoio” di riferimento in sinistra orografica del Sarca, la sua alternativa con un tratto in sponda destra, e il tunnel in galleria a est degli abitati di Giustino e Pinzolo e le ha messe a confronto tra loro. Ha detto di condividere l’impostazione dello studio VIA, che però ha completato con quattro osservazioni /suggerimento, critiche sulla determinazione dei flussi di traffico e sull’indeterminatezza della collocazione della quota progettuale nelle soluzioni all’interno dei tre “corridoi” mancandone i profili altimetrici necessari a chiarire l’impatto dell’opera intorno al tracciato, sulla mancata valutazione della sfera di impatti connessi alla fase di cantiere nel periodo di costruzione dell’opera viaria e sulla redditività macroeconomica dell’opera in un rigoroso contesto costi benefici, capace di “comparare obiettivamente le tre soluzioni rispetto ai costi di costruzione, ai costi di gestione e ai costi generali di esercizio del traffico. Il confronto tra le due soluzioni in fregio al fiume ha visto uscire vittoriosa quella di riferimento. La comparazione tra questa e la soluzione in galleria ha portato i tecnici a dichiararsi a favore della soluzione di riferimento, che hanno così concluso: “Con le migliorie apportabili in sede progettuale avanzata essa si colloca al medesimo livello di benefici rispetto alla galleria, ma con un profilo di costi e tempi realizzativi decisamente migliore”. Le migliorie suggerite prevedono l’eliminazione dello svincolo intermedio per la zona industriale di Carisolo, la traslazione del tracciato, in zona sportiva di Pinzolo, dalla fascia spondale erborata verso le aree prative interne (ndr.: anziché sotto i campi da calcio e sotto la Pineta spostato sotto il centro tennis), il miglioramento degli svincoli al Gal e verso Campiglio. Inoltre il percorso sarà tutto in galleria da prima del tennis allo sbocco a nord. Si cercheranno di limitare al massimo gli impatti a valle del paese di Giustino con particolari attenzione e riguardo al tratto vicino agli agritur e al nuovo maneggio, dove verranno effettuate adeguati interventi di mimetizzazione. Un ultimo aspetto ha riguardato gli impatti dei cantieri. Sui quali i tecnici hanno fornito diversi suggerimenti. Valutato in 1721 giorni naturali e consecutivi la durata teorica dei lavori, tali da portare a soli tre anni il tempo di costruzione del manufatto, hanno invitato ad effettuare gli interventi per “tratte, sospendendo nei due mesi di presenza turistica estiva le lavorazioni nelel aree sensibili. Il cantiere occuperà un fascia trasversale contenuta in 30 metri, adeguatamente recintata e dotat comunque di passerelle pedonali provvisorie per gli attraversamenti.