Commemorazione dei Caduti della montagna al 12 Apostoli
Avrà luogo domenica 26 nell’ultima domenica di luglio, secondo tradizione, la commemorazione dei Caduti in montagna nella chiesetta a loro dedicata presso il rifugio della Sat ai 12 Apostoli. Nel tempio dalla caratteristica croce scavata nella roccia verrà celebrata la santa messa alle ore 11 e 30, una cerimonia di intensa spiritualità, commovente e suggestiva, nella quale verranno scoperte le lapidi degli alpinisti che la montagna – una realtà che non guarda in faccia a nessuno, ma soprattutto che non perdona errori e leggerezze – ha voluto portarsi via quest’anno, strappandoli a famigliari ed amici. Si tratta di Giuseppe Antonelli della Sat di Fondo, del roveretano Michele Fait, caduto nella discesa dal K2 e di Ugo Tisi di Giustino, precipitato qualche settimana fa dallo scivolo di Cima Brenta. Il coro della Sosat, che non manca mai a questo appuntamento, accompagnerà il sacro rito con canti di montagna prima di esibirsi nel consueto apprezzatissimo concerto. Aldo Turri, la guida alpina di Pinzolo che gestisce il rifugio dopo la famiglia Salvaterra, sta curando al meglio ogni particolare per la riuscita della manifestazione. Lassù a 2.489 metri c’è ancora parecchia neve e proprio mentre scriviamo continua a nevicare. Ha allargato il percorso che porta alla chiesetta ed ha sistemato, rendendoli sicuri, i sentieri di accesso al rifugio. Domenica mattina per la circostanza il Parco Adamello Brenta consentirà agli alpinisti l’accesso in automobile per la Val d’Algone fino a malga Movlina e per Valagola fino alla malga omonima, da dove si dipartono i sentieri Sat che portano in circa tre ore al rifugio.[/A_CAPO]