Conto alla rovescia per il 19° Trofeo Memorial Danilo Re
Conto alla rovescia per il
19° Trofeo Memorial Danilo Re
La competizione tra aree protette sarà ospitata nel Parco Naturale Adamello Brenta dal 9 al 12 gennaio 2014
Il Parco Naturale Adamello Brenta si sta preparando ad ospitare tra pochi giorni la 19° edizione del Trofeo Memorial Danilo Re, competizione sportiva in discipline invernali tra dipendenti dei parchi naturali compresi nelle sei nazioni che interessano la Rete Alpina delle Aree Protette (ALPARC): Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia.
Giovedì 9 gennaio, infatti, la cerimonia di apertura a Pinzolo darà avvio alla “quattro giorni” in cui si alterneranno le quattro gare sportive a momenti istituzionali e anche conviviali.
L’evento è intitolato alla memoria di Danilo Re, guardiaparco cuneese deceduto in servizio nel 1995 presso l’allora Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro (oggi Parco Naturale del Marguareis). Dal 1996 il Trofeo si disputa a rotazione ogni anno in un diverso parco e per il Pnab si tratta della seconda volta dopo la 9° edizione nel 2004.
Vista l’occasione di incontro, il trofeo si è arricchito anche di momenti di altra natura quindi il programma si articola in molti appuntamenti rivolti a diversi interessi, cominciando dalla cerimonia di apertura alle ore 18.30 di giovedì 9 a Pinzolo con la allegra sfilata delle squadre per le vie del paese alla presenza delle autorità locali. In Piazza Carèra è previsto anche un momento simbolico con l’arrivo di un tedoforo che porterà la stessa fiaccola accesa da Papa Francesco in occasione delle Universiadi e infiammerà il tripode del Memorial.
Nella mattinata del venerdì 10 gennaio presso il Paladolomiti di Pinzolo si riuniranno in assemblea i direttori delle aree protette iscritte ad ALPARC a cui seguirà l’incontro con la stampa mentre dalle 14.30 nella stessa sede si terrà un seminario tematico con esperti faunisti inquadrato su un argomento strategico per le aree protette che guardano con interesse allo sviluppo di un turismo sostenibile nei loro territori: “Incontrare la fauna nel suo ambiente naturale – Programmi ed azioni per i visitatori delle aree protette alpine – tra conservazione e valorizzazione di questa risorsa”. Le popolazioni residenti o turistiche delle aree protette, infatti, sono attratte dalla presenza degli animali selvatici, riconosciuti come il simbolo di un ambiente integro e protetto. Molte delle pratiche antropiche di utilizzo del territorio possono però entrare in contrasto con la sopravvivenza delle specie animali più sensibili e nasce quindi spontanea l’esigenza di individuare le migliori strategie per promuovere la presenza degli animali, facilitarne la fruizione e allo stesso tempo garantirne la tutela. Il ruolo dei parchi diventa quindi essenziale per uno sviluppo sostenibile del binomio uomo-animale selvatico.
Le gare si disputeranno tra venerdì e sabato: alle ore 19.00 del venerdì comincerà la gara di Sci Fondo in notturna sulla pista Frassanida di Carisolo, le altre tre gare si svolgeranno il sabato, alle ore 8.00 quella di Scialpinismo da Prà Rodont al Doss del Sabion, alle 10.30 quella di Slalom Gigante sulla pista Grual al Doss e infine alle 14.00 a Prà Rodont in zona rifugio quella di Tiro al bersaglio.
Sabato alle 18.00 al Paladolomiti sono previste la cerimonia conclusiva con le premiazioni e a seguire la cena di gala curata dall’Istituto alberghiero – Alta formazione di Tione.
L’evento ha il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Pinzolo e del Comune di Carisolo, si appoggia sulla fattiva collaborazione dell’ApT Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena e gode del prezioso sostegno di molti sponsor.
Questo evento annuale simboleggia l’amicizia, gli sforzi e gli obiettivi di tutte le comunità ospitanti le aree protette alpine. Muove oltre 200 persone e non rappresenta solo un momento di confronto professionale, scientifico e culturale tra il personale che opera nelle diverse aree protette ma è diventato anche un’opportunità di promozione internazionale del territorio alpino sia per quanto riguarda gli aspetti logistici e sportivi che per quelli più prettamente turistici e legati all’accoglienza.