Favole – “Le magie di Gustavo”
Nel Comune di Pelugo Greta, una ragazza dai lunghissimi capelli intrecciati con nastri di seta colorati, preparava una torta salata per festeggiare i 150 anni di Gustavo, il suo gnometto tuttofare.
La ricetta era con ricotta di capra proveniente dalla malga Barusela, uova nostrane delle galline Dina e Saura e con spinaci viola che crescono sulle piante rosa.
Fra gli ingredienti non poteva mancare un pizzico di polvere di fata che rendeva Gustavo sempre più intelligente, simile a Leonardo Da Vinci ed invisibile come il mantello strepitoso di Harry Potter.
Grazie a queste magie Gustavo aiutava Greta a fare i compiti suggerendole tutto quando la professoressa di matematica la interrogava.
Se lei non sapeva svolgere un’espressione difficile, il suo fedele amico le si appoggiava sulla spalla sinistra, faceva un inchino, una giravolta e in tedesco diceva: ”Es gibt drei knodel! (I canederli sono tre)” fornendo l’esatta soluzione.
Come ricompensa oltre alla torta viola la fanciulla prese due litri di aranciata che ubriacò Gustavo a tal punto da farlo dormire per una settimana.
“Per fortuna ci sono altre due settimane di vacanza per le feste natalizie!! Vuol dire che dormirò anche io un po’ di più!”- esclamò Greta sorridendo.