IL CAPPELLO DI PAGLIA – C’ERA UNA VOLTA…. LE FOLE DI NONNA VITTORINA
IL CAPPELLO DI PAGLIA
La signorina Marinella aveva una mucca. Mattina e sera dopo la mungitura portava il suo secchio di latte al caseificio che era un po’ distante, doveva attraversare un grosso fiume sopra una passerella che dondolava, con grande attenzione per non rovesciare il latte.
C’era sempre un po’ di arietta perchè il fiume scorreva veloce fra i sassi in pendenza.
Un giorno andò al mercato e vide un bel cappello di paglia: “Come faccio ad acquistarlo che non ho soldi?”, pensò: “Tutti i giorni che passo dal fiume prendo un bicchiere di acqua e lo aggiungo al latte così alla fine del mese recupero i soldini per comprare il cappello.”
Era una truffa ma le piaceva troppo quel cappello.
Il mese passò in fretta, lei tutta contenta andò al mercato e si comprò il cappello.
Quel giorno era una giornata soleggiata, il cappello faceva proprio al caso suo, se lo mise subito in testa le stava a pennello perchè era una bella bionda ricciuta color oro.
Passeggiando per il mercato si specchiava nelle vetrine dei negozi.
Tornando a casa con le sue amiche dovette attraversare la passerella che era abbastanza lunga e quando fu a metà venne una folata di vento che le portò via il cappello.
Lei tutta disperata disse: “Caro cappello, con l’acqua ti se vignù e con l’acqua ti se nà!”
Guardava il suo cappello che spariva nella corrente e non poteva fare niente, il fiume era troppo grosso e impetuoso.
Lei rimase di stucco nel vederlo sparire.
Vittorina Maturi nata a Pinzolo il 26 Maggio 1932, giorno del Corpus Domini. Pioniera del commercio di Pinzolo, infatti, aprì il suo negozio “Mamme e bimbi”, in via Marconi il 14 Aprile del 1962 che oggi viene portato avanti dalla figlia Aldina. Mamma di 5 figli, nonna di 9 nipoti e bisnonna di 9 pronipoti, alla veneranda età di 88 anni ha voluto rivivere con noi racconti che altrimenti verrebbero perduti nel tempo.