L’Alta Val Rendena riconosciuta ‘Distretto Famiglia’
Dopo un attenta analisi della situazione locale, uno studio partito un paio di anni fa in ambito comunale con la partecipazione di associazioni di categoria e di operatori economici, si convenne di creare condizioni favorevoli all’ambiente familiare, sia dei locali, sia degli ospiti, attivando una serie di iniziative in diversi settori, così da caratterizzare l’area dell’Alta Val Rendena privilegiando questo aspetto. Interventi si sono registrati nell’approntamento di infrastrutture destinate al tempo libero (cultura, sport, ricreazione) per quanto riguarda il pubblico, mentre nel privato enti, associazioni ed operatorie economici hanno adeguato la loro offerta e i loro ambienti all’accoglienza di gruppi familiari, con particolare riguardo al mondo dei bambini, dei ragazzi e dei giovani. A coronamento di questo percorso formativo la mattina alle ore 11 di lunedì 18 gennaio, a Trento nella sala Fedrizzi del Palazzo della Provincia, il presidente Lorenzo Dellai e l’assessore Ugo Rossi firmeranno insieme ai rappresentanti dei Comuni interessati l’ “Accordo volontario di area per lo sviluppo del Distretto Famiglia dell’Alta Val Rendena”. Di seguito avrà luogo la cerimonia della consegna del marchio “Family in Trentino” a quelle organizzazioni e a quei privati che avranno conseguito gli standard richiesti per il conseguimento dell’ambita qualifica.
Allegato
TRENTINO “DISTRETTO FAMIGLIA”
Prende corpo in Trentino il “Distretto famiglia”. Da alcuni anni in Trentino si sta operando per qualificare il territorio “Amico della famiglia”, ovvero un territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, un territorio che sia capace di connettere le politiche familiari con quelle orientate allo sviluppo economico e culturale, in grado dunque di offrire servizi ed interventi qualitativamente aderenti alle esigenze ed alle aspettative delle famiglie residenti ed ospiti.
Tutto questo costituisce il “Distretto famiglia”: si tratta di una dimensione strategica, trasversale ai vari settori della vita pubblica e privata, all’interno della quale si coinvolgono e si mettono in rete gli operatori pubblici, si valorizzano e si riorientano i servizi erogati dai soggetti privati, si riconosce l’importanza delle associazioni di famiglie che partecipano attivamente al processo distrettuale, si attivano laboratori territoriali, si sperimentano e si integrano le politiche pubbliche, si confrontano e si rilanciano le culture amministrative, si innovano i modelli organizzativi.
Al centro di tutto questo fermento si pone il benessere della famiglia riconosciuta come risorsa che unisce e dà senso alla comunità, come “luogo” che realizza legami ed appartenenza, come ambito privilegiato che rafforza la coesione nella società e crea capitale sociale.
Nella giornata di lunedì 18 gennaio verrà siglato l’accordo di area per lo sviluppo di esperienze territoriali del distretto famiglia nell’alta Val Rendena nella quale ben 10 organizzazioni (4 comuni, la società funiviaria, la cassa rurale, due pubblici esercizi con il supporto dell’APT e dell’Unione commercio locale) orienteranno i propri servizi per il sostegno del benessere familiare nella logica della certificazione familiare di area.