Massimeno: Pacher in Rendena per la viabilità
Blitz di Pacher in Val Rendena. E’ avvenuto martedì pomeriggio (17 marzo) quando l’assessore provinciale alla viabilità, insieme al suo funzionario Luciano Martorana – tecnico ben conosciuto quassù per aver partecipato insieme con l’ingegner Decol alle riunioni con la gente del posto quando venne a illustrare le ipotesi della circonvallazione di Pinzolo – ha incontrato gli amministratori locali ed effettuato una serie di sopralluoghi per rendersi conto de visu della situazione e delle problematiche da affrontare e risolvere. Nel primo pomeriggio si è fermato a Pinzolo in municipio a discutere con William Bonomi e la sua Giunta, allargata ad alcuni consiglieri, di mobilità integrata con Madonna di Campiglio (progetto finanziato, approvato ed ormai in fase esecutiva), ma soprattutto della variante alla strada statale necessaria a bypassere i centri abitati dei tre paesi (Giustino, Pinzolo e Carisolo). All’incontro erano intervenuti anche il sindaco di Carisolo Diego Tisi e quello di Giustino Luigi Tisi. Alla fine del confronto, considerato da entrambe le parti molto utile, Pacher ha voluto portarsi di persona nei luoghi destinati ad ospitare il tracciato. Verso le 16 e un quarto si è poi recato a Massimeno, atteso anche lì da sindaco e Giunta. Giorgio Ferrazza gli ha esposto le ragioni per cui il suo comune aveva chiesto alla Pat di assumere nel demanio provinciale la strada di accesso al paese da Giustino. I costi di manutenzione della via sono troppo gravosi per il piccolo comune. Pacher ha assicurato il suo interessamento per risolvere la questione. Se fosse troppo lungo l’iter burocratico per il passaggio dell’arteria da un ente all’altro, cercherà di attivarsi in altro modo. L’assessora Elisabetta Trenti ha approfittato della presenza di Pacher per ragguagliarlo sulle difficoltà che tutti i giorni sono costretti ad affrontare gli studenti di Massimeno (sono in quattro) per recarsi alle scuole superiori di Tione. Il paese non è servito da alcun mezzo pubblico: lo scuolabus ferma a Giustino, ad un paio di chilometri di distanza. Si è prospettata l’ipotesi di affidare ad un privato il loro trasporto fino alla fermata, ovviamente previo assicurazione ad hoc del mezzo e pagamento della benzina da parte dell’ente pubblico. Pacher si è impegnato a portare la situazione in consiglio provinciale per un provvedimento legislativo ad hoc. [/A_CAPO]