Pinzolo: Conferenza stampa della Lega
Venerdì 5 giugno. Ore 10 e 30: davanti al bar Genzianella due tavolini legati insieme da una bandiera di Lega Nord. Alle spalle Franca Penasa, Diego Binelli e Maurizio Fugatti. Di fianco a alle spalle a semicerchio il signor Busignani, Mauro Mancina, Cesare e Mauro Cominotti, Diego Valentini e Roberto Failoni; più discosti Maurizio Collini e Giovanni Maturi Carnéra. Seduti davanti al tavolo Alberta Voltolini, corrispondente dell’Adige e Giuseppe Ciaghi del Trentino. Diego Binelli spiega le ragioni della conferenza stampa. Il sindaco di Pinzolo ha negato loro, alla Lega, di installare un capannone delle feste (m 15 x 20), ove celebrare una grande festa popolare con rappresentanti del partito il giorno 8 e 9 agosto. Ha fatto i nomi di Maroni e di Bossi. La tenda si sarebbe dovuta piantare in zona Pineta, sul luogo del capannone della Juventus, o lì vicino tra il Centro Tennis e il Bocciodromo. In alternativa anche sul piazzale di proprietà delle funivie davanti alla chiesa di san Vigilio, dove, a fine agosto, si tiene la grande manifestazione destinata alle vacche di razza Rendena. L’iniziativa avrebbe potuto far confluire a Pinzolo tante persone. Per vedere ed ascoltare Bossi, in vacanza a Ponte di Legno. Gratis. Il riferimento è ai costi del ritiro della Juventus. “In conferenza stampa vogliamo denunciare il modo, pieno di arroganza e di supponenza, con cui il sindaco ci ha negato i permessi di realizzare la nostra iniziativa. La risposta di William Bonomi alla nostra richiesta porta giustificazioni tecniche, che riteniamo si sarebbero potute superare. Noi siamo convinti che la decisione sia essenzialmente politica. Non ci vogliono. Non vogliono ascoltare la Lega Nord che a Pinzolo può contare su numerosi voti; un cittadino su cinque l’ha votata. Questa conferenza non è un pretesto per tenere un comizio prima delle elezioni europee di domenica, come abbiamo sentito dire. Infatti non abbiamo chiesto ieri la disponibilità del terreno. Lo abbiamo fatto ad aprile, in tempo perché Comune, Pro loco ed Apt potessero recepire e inserire nei loro programmi la nostra manifestazione. Non lo hanno fatto”. “Ad aprile – dichiara Binelli – avevo illustrato le nostre intenzioni all’assessore Roberto Papa, che mi aveva mandato dall’assessore Luciano Caola, cui avevo esposto le nostre esigenze. Visto che non avevo ottenuto riscontro alcuno ho mandato una lettera in comune protocollata il 7 maggio. La risposta, negativa, è arrivata l’altro giorno. Gli aspetti tecnici della risposta, la questione dei parcheggi, la concorrenza con i gestori dei locali pubblici vicini per noi non sarebbe stata un problema. Avremo potuto chiedere in affitto qualche prato vicino per le automobili e affidare al gestore del bar del bocciodromo anche la mescita nel capannone. Ne avrebbe avuto un guadagno. Saremo stati disposti anche a cambiare le date”. “Se al nostro posto – continua Fugatti – avesse chiesto il terreno Tanas (Upt) gli avrebbero trovato non solo un posto, ma una decina. Il problema è squisitamente politico. Non ci vogliono”. All’assessore Luciano Caola, che abbiamo cercato e incontrato poco dopo, abbiamo riferito i contenuti della conferenza stampa. “E’ inutile che giochino sporco”, spiega Caola. “Dopo aver portato il problema in Giunta, a Diego Binelli avevo detto che nel periodo di massima affluenza l’amministrazione non avrebbe ospitato nessuna manifestazione di carattere politico sul territorio del comune. Avrebbe potuto farlo più tardi, come quella delle vacche che facciamo verso settembre. Nella sua domanda del 7 maggio comunque tante cose non erano state esplicitate, le dice adesso. Lui aveva chiesto semplicemente di poter effettuare una “festa con gazebo”.[/A_CAPO]