Pinzolo: interventi di miglioria sulla montagna
Proprio nei giorni scorsi, espletate le pratiche burocratiche necessarie ed approvati i relativi progetti esecutivi, sono stati finanziati con 234.544, 94 euro i lavori per la sistemazione e, ove necessario, per la costruzione delle tre strade-piste al servizio dei pascoli delle malghe di Patascoss, di Ritort e di Milégna. Sono alpeggi di alta quota sulla montagna che unisce Sant’Antonio di Mavignola a Madonna di Campiglio con splendida vista sul Brenta. L’intervento fa parte del Piano di Sviluppo Rurale del 2010. [/A_CAPO]L’assessore Luciano Caola ha voluto predisporre il tutto per tempo, in modo da appaltare subito le opere così da aprire i cantieri ancora in primavera, non appena si saranno sciolte le nevi. In questo contesto verranno rifatti anche i ponti sul Rio Colarìn e sul Rio Casinél lungo la strada Patascoss – Ritort. Si trovano nel tratto che venne chiuso al traffico automobilistico durante l’estate scorsa con accesso tramite trenino su gomma, servizio messo a disposizione dal comune di Pinzolo ed apprezzato moltissimo sia dai locali sia dagli ospiti. Verranno inoltre realizzati dalla squadra forestale alcuni interventi su stradine e sentieri di montagna che si sviluppano nei boschi di questa montagna (Sintér dai Siori fino a Milégna e a malga Ritort, sentiero che da Ghilord sopra Mavignola porta al forte di Claemp) e nella montagna dirimpetto (strada Cavrados – masi Valàgola ed altre…). Costi a carico del comune per il 25%, danaro prelevato dal fondo delle migliorie boschive, e a carico della Pat per il 75%. Il fondo delle migliorie boschive, costituito dal 10% delle entrate realizzate con la vendita del legname, quest’anno ha avuto un incremento notevole per Pinzolo. Infatti l’amministrazione civica è riuscita ad alienare tutti i lotti a un prezzo remunerativo (53 euro a mc), incassando ben 490.647 euro a fronte di una previsione di 260.000 euro. La differenza è dovuta al fatto che si sono tagliati ben 9.145 mc di piante, rispetto ai 5.600 mc previsti dalla ripresa forestale annua, necessari a predisporre le tracce per le telecabine e per l’approntamento delle piste del collegamento funiviario Pinzolo – Madonna di Campiglio ormai in fase di ultimazione. Sempre in primavera si metterà mano ad un’altra opera di spessore, un intervento che attende da anni: la bonifica della frana del Credàc che incombe sopra l’abitato di Sant’Antonio di Mavignola a valle del forte di Claemp. L’iniziativa, prevista nel bilancio dei lavori pubblici del 2009 e finanziata con 50.000 euro nella scorsa sessione forestale, può ora contare su altri 100.000 euro, ottenuti dalle società delle funivie di Campiglio e di Pinzolo per compensare l’allargamento di alcune piste con i dovuti rimboschimenti. Tale importo consentirà di sistemare al meglio ed una volta per sempre il versante di quella montagna, opera indispensabile a valorizzare il forte austroungarico di Claemp, il cui recupero è già in fase avanzata grazie ai volontari della Pro loco e al sostegno del comune.[/A_CAPO]