Pinzolo: ‘la hora è fenita’ …purtroppo!!!

di G. Ciaghi

Tanta delusione e profondo rammarico abbiamo registrato fra i turisti e nella gente del posto per la mancata realizzazione anche quest’anno de “La hora è fenita”, lo spettacolo che riproponeva nel grande piazzale davanti alla chiesa di San Vigilio gremito di folla le figure della Danza macabra e le vicende dei Baschenis, famiglie di frescanti venuti fin quassù dall’Averaria a dipingere le chiese delle nostre valli. Lo aveva messo in scena per diverse edizioni il Filo’ da la Val Rendena con la partecipazione di un centinaio di comparse, tutte persone del luogo, sui testi elaborati da Brunetto e Lucio Binelli, e si era imposto come uno degli eventi culturali più seguiti ed apprezzati della stagione estiva.

Lo scorso anno non era stato proposto, per delle difficoltà che l’amministrazione comunale in congiunto con la presidente del Filo’ Anita Binelli avevano riassunto così “…. I numerosi problemi organizzativi, dovuti anche alla mancanza di una sede consona all’associazione, impediscono infatti di poter predisporre adeguatamente l’evento. Il filo’ della Val Rendena sta provvedendo ad allestire uno spettacolo nuovo da portare in scena per l’estate 2010 che, siamo certi, saprà offrire le stesse incredibili emozioni degli anni precedenti e riscuoterà lo stesso successo e partecipazione di pubblico…”

Ma in quell’“anche” presente nel comunicato si era voluto forse nascondere anche le incomprensioni tra la filodrammatica, di cui è presidente Anita Binelli, e il Comune, dove Carola Ferrari gestiva l’assessorato alla cultura e alla quale si attribuivano responsabilità di non appoggiare l’attività del Filo’.

Con l’elezione a consigliere comunale di Anita Binelli, cui il sindaco, che è titolare della responsabilità della cultura, ha affidato “la responsabilità della realizzazione dei Grandi eventi, ritiri squadre di calcio, manifestazioni razza Rendena e Carnevale asburgico” si dava per scontato che quest’anno “La Hora è fenita” avrebbe avuto luogo. Invece no. La Signora delle tenebre ha finito per colpire con la sua freccia letale anche lo spettacolo che l’avrebbe celebrata: un momento culturale di straordinario spessore e di notevole impatto.

Con grande stupore, memori delle parole di amministrazione e Filo’, veniamo a sapere che non si sarebbe fatto. A Gigi Luchesa, una delle colonne del Filo’ da la Val Rendena, abbiamo chiesto le ragioni del mancato allestimento. E la sua risposta ci ha lasciato basiti: “Non ci sono i soldi!”

All’albo del municipio compare come spesa per la notte bianconera la cifra di 10000 euro (diecimila euro) e sembrerebbe che questi soldi siano stati presi dal capitolo “cultura” in serbo alla Biblioteca e passati al grande evento Juventus (del quale è responsabile Anita Binelli) … se fosse vero, la notte bianco nera diventerebbe di fatto l’evento culturale più importante dell’anno… davvero troppo…

“La hora è fenita” (foto www.filovalrendena.org)